giovedì 29 dicembre 2016

Un anno di libri 2016


Visto che siamo alla fine di questo 2016 voglio ricordare i migliori libri ed ebook che ho recensito quest’anno. Li cito in ordine sparso, senza nulla togliere a chi non si ritroverà nelle prossime righe, tutti i testi di cui parlo in Chiacchiere e distintivo li trovo meritevoli, questa non è una classifica, voglio solo evidenziare quelli che, per un motivo o per l’altro mi hanno colpito particolarmente. Ho scelto titoli che ho letto nel corso degli ultimi dodici mesi, indipendentemente dalla data di pubblicazione.

Inizio da Ariano Geta e il suo Nazioni immaginarie, due racconti lunghi di genere ucronico e fanta-politico. Nel primo ipotizza una sorte diversa per Garibaldi, e quindi per l’Italia, nel secondo narra le vicende di una repubblica fondata dalla mafia italo-americana, entrambi ottimamente scritti e molto interessanti. Il patto di Vera Q, maestra dell’horror soprannaturale. In questo libro affronta il classico tema del patto con la morte, ma lo fa in maniera singolare, la sua maniera. Se siete appassionati del genere scegliete uno qualunque dei suoi racconti, sono sicuro che non vi deluderà, tantomeno vi lascerà indifferenti! Uno dei migliori libri che ho letto quest’anno (e non solo di autori indipendenti) è Mariotta, la quarta bambina di Nadia Bertolani. La scrittura classicheggiante, arguta e ricca di sfumature, fa di questo romanzo un piccolo gioiello. Nel cuore della strada di Massimo Ginestri, romanzo on the road in una America polverosa e onirica. In un impianto pulp l’autore innesta sprazzi introspettivi e simbolici, la strada del titolo diventa un sentiero iniziatico. Parte come una storia di fantascienza 31 dicembre di Marina Guarnieri, si parla di realtà virtuale e avatar, poi si arricchisce di sfumature, che vanno dal romance al romanzo di formazione, il mix è ben riuscito. Doppia menzione per Mario Pacchiarotti: Fughe, una raccolta di racconti a tema fantascientifico e Baby Boomers, romanzo distopico con protagonisti dei battaglieri vegliardi. In entrambi i libri emerge l’ironia e l’arguzia dell’autore, nonché la sua propensione a far riflettere, anche quando sembra che voglia solo divertire. Il tema distopico è anche quello di Pelicula di Andrea Cabassi. Libro complesso, sia per le tematiche che nella struttura, costruita con continui flash back e salti temporali, ad ogni pagina rivela nuovi risvolti e punti di vista, affrontando anche aspetti filosofici, come il significato di raziocinio, il senso della vita e i lati oscuri del progresso tecnologico. Il coltello di Noemi Gastaldi, un racconto breve (scaricabile gratuitamente), spin-off della trilogia Oltre i confini, ideale per assaggiare il particolare universo fantasy ideato da questa autrice. Wally G. Fin abbandona temporaneamente i suoi “Eroi imperfetti” e si dedica a una sorta di reportage sull’11 settembre in 911, il numero della Bestia. Anche a chi non è un fan della teoria del complotto questo libro, ricco di dati oggettivi, fa sorgere molti dubbi su cosa sia veramente successo nella tragedia di New York.  Un romanzo difficilmente inquadrabile in un genere specifico è Anna e lui di Selina De Vivo, la storia di un’amicizia segnata da un incontro misterioso. Bella scrittura, bella la storia, da leggere. La Caccia: Progetto Abduction, file 2 di Riccardo Pietrani è il secondo libro che l’autore dedica al tema dei rapimenti alieni, è leggibile in maniera indipendente ma vi consiglio anche il primo capitolo. Riccardo cresce come scrittore ad ogni pubblicazione, e partiva già da un livello alto, non dico altro. Una conferma nel genere fantascientifico è Gianluca Ranieri Bandini, come dice lui stesso, Skyfall è il primo capitolo di un progetto ambizioso: quello di creare un proprio “pantheon” narrativo, una galassia abitata da varie civiltà extraterrestri, impegnate in una lotta per la sopravvivenza, la supremazia e il dominio in questa parte dell’universo. È una raccolti di racconti di vario genere Nel lento esistere di Giovanna Avignoni, una scrittrice che padroneggia con disinvoltura il linguaggio, che sa regalarci pagine forti e toccanti, con una visione di fondo ottimista, cosa che, specialmente in questi tempi, non guasta mai. La notte delle falene, un bel romanzo noir, mi è piaciuta la scrittura asciutta, precisa, di Riccardo Bruni, non a caso uno degli autori self di maggior successo in Italia. Un romance che ha il sapore della commedia degli equivoci: Il cielo d’Inghilterra di Loriana Lucciarini, una favola moderna, elegante e un po’ british, lontana dagli stereotipi, inflazionati, del genere. L’ultimo giro di Jacques Oscar Lufuluabo, un breve racconto (scaricabile gratuitamente) sul tema della violenza domestica, con un finale inaspettato. Agnes di Antonella Sacco, un giallo senza delitti con una trama delicata e struggente. La protagonista, un’insegante in pensione, scoprirà che la vita non smette mai di sorprendere, anche quando sembra ormai troppo tardi. Della stessa autrice segnalo anche La scommessa, romance atipico, diciamo che qui l’ingrediente sentimentale, trattato con eleganza e buon gusto, è predominante. Cento di Luigi Christopher Veggetti Kanku, una sorta di diario diviso in tre capitoli, godibile e (auto)ironico. L’autore mette a nudo sua vita e la sua personalità, mostrandoci, con rara obbiettività, anche i suoi difetti e debolezze.

Se volete leggere le mie recensioni dei libri che ho citato cliccate sui titoli evidenziati.

Per il 2017 auguro agli autori di scrivere capolavori, ai lettori di leggerli.

Recensione: Anna e lui di Selina De Vivo


La storia di due amiche che si dipana nell’arco di trent’anni, dal momento in cui Anna incontra un misterioso e affascinante uomo, Seth. Quel solo giorno in sua compagnia segnerà per sempre la sua vita e, di riflesso, anche quella di Sandy. Quando Anna, colpita da un male incurabile, sente avvicinarsi la fine, affida a Sandy le sue memorie e il compito di scrivere la sua storia, sulla quale aveva steso un velo di silenzio per tutto quel tempo. La donna si avventura in questa ricerca, tra ricordi e incontri che la portano a ricostruire la verità, a capire perché Anna era fuggita da quell’uomo, nonostante ne fosse attratta e, allo stesso tempo a scavare dentro quelle sue zone oscure che ha sempre cercato di  ignorare.
La struttura del libro è composta da brevi capitoli, con continui salti fra il presente e il passato, fra introspezione e pagine dedicate all’amicizia che lega le due protagoniste, al loro essere diverse ma complementari, alla gioia di vivere, che riesce a vincere su tutto in certi momenti e sembra spegnersi in altri.
Avevo già letto una raccolta di racconti di Selina De Vivo, apprezzando il bello stile e la sua capacità di “giocare” con le emozioni e con il lettore, cambiando prospettiva e punto di vista pagina dopo pagina, qualità che ritrovo in questo romanzo, arricchite da una trama ben congegnata e articolata. Libro difficilmente inquadrabile in un genere specifico, assolutamente da leggere.


mercoledì 28 dicembre 2016

Recensione: La notte delle falene di Riccardo Bruni


Enrico ritorna per la prima volta dopo dieci anni nel paese dove trascorreva l’estate e dove Alice, la sua fidanzata di allora, è stata uccisa in una notte d’agosto. Quel delitto e quello che ne è seguito, l’immediata vendetta del padre, il dolore e il suo senso di colpa, sono i motivi che l’anno tenuto lontano da questo posto. Ora si è deciso a vendere la casa delle vacanze e a tagliare tutti i ponti con il passato, ma un intoppo nelle pratiche lo costringe a fermarsi alcuni giorni e incontrare di nuovo le persone a cui era legato tanto tempo prima. Il ritrovamento del suo vecchio cellulare, contenente alcuni messaggi misteriosi, scatena una serie di conseguenze che lo porteranno a scoprire cos’è veramente successo in quella notte maledetta.
L’autore ha scelto di narrare in terza persona le azioni e i pensieri dei personaggi, sia quelli principali, sia quelli secondari, mentre una parte del racconto è affidata alla voce di Alice che, come una presenza, uno spirito che non trova pace, non riesce a distaccarsi da quei luoghi e dalle persone coinvolte nella sua vicenda.
Ho trovato ben delineati i personaggi, curati i dialoghi, mi è piaciuta la scrittura asciutta, precisa, di Riccardo Bruni, non a caso uno degli autori self di maggior successo in Italia.
In definitiva un bel romanzo noir che mi sento di consigliare.


lunedì 19 dicembre 2016

Intervista a Loriana Lucciarini

Quattro chiacchiere con Loriana Lucciarini, autrice della quale ho letto due libri: Il cielo d’Inghilterra e Little Thougths.

1. Ciao Loriana, benvenuta sul mio blog. Ti vuoi presentare ai miei lettori? Che fai nel quotidiano, interessi, hobby ecc.
Ciao Roberto, un saluto a te e ai tuoi lettori!
Mi fa piacere essere qui oggi e sono anche un tantino emozionata! :-D 
Mi presento: romana di nascita, pendolare per necessità, scrittrice per passione. Nella vita reale lavoro in un sindacato, dove svolgo mansioni di segretariato. I miei interessi vanno dal sociale alla filosofia, dall'educazione alla letteratura. Per alcuni anni mi sono dilettata nella fotografia e nel montaggio video ma poi ho dedicato le mie energie residue (tra il lavoro, la vita reale e le luuunghe attese da pendolare, di tempo libero ne rimane davvero poco!) alla scrittura. 
Il mio modus vivendi è quello dell'acrobata che tenta di mettere insieme mille cose, finendo per fare tutto di corsa e mettere pezze a destra e a manca. Però il mio temperamento aiuta: ho un carattere appassionato e impulsivo, abituato a fare anziché disfare, pieno di contraddizioni che convivono tutte insieme...

2. Come ti sei avvicinata alla scrittura e da quanto tempo pratichi questa passione?
Scrivo da sempre ma in primis sono una lettrice. La lettura infatti è stato il fulcro di tutto: da bambina amavo riscrivere i finali dei romanzi che mi erano piaciuti. Per alcuni anni la scrittura è stata complementare alla passione del disegno, contribuendo a realizzare le sceneggiature dei miei fumetti; poi però è diventata l'attività preponderante. Eppure è solo negli ultimi anni (dal 2013) che ho iniziato a rendere pubblici i miei scritti; prima questi erano il mio mondo segreto inviolabile, ma con la morte di mio padre, che se n'è andato senza aver letto nulla di mio, ho preso la decisione che i sogni vanno realizzati – se ci si crede e si vuole davvero – a costo di rischiare: rischiare di non piacere, non essere letta, essere rifiutata, sentirsi “svelata”. Ecco, la cosa più difficile è stata proprio permettere agli altri di “scovarmi” tra le righe dei miei romanzi e delle mie poesie. È stato un percorso complicato ma, alla fine, anche questo scoglio è stato superato...

3. Ci sono autori o libri ai quali ti senti  particolarmente legata, magari che ti hanno ispirata nella tua attività di scrittrice?
Leggo di tutto, ogni genere senza preclusione (a parte il pulp e l'erotico alla 50 sfumature) e ogni libro mi lascia qualcosa, in positivo e in negativo; per questo è complicato per me citare solo alcuni autori. Diciamo che per la poesia mi ispiro alla capacità di introspezione e all'astrazione di maestri quali: Alda Merini, Hickmet, Gibran, Ungaretti. 
Per la prosa, invece, ammiro la capacità di Erri De Luca, di riuscire a trasformare frasi in scintille di pura poesia; così come amo la fluidità e l'immediatezza di Zafon (della produzione legata a “L'ombra del vento”). Ricerco la stessa introspezione arguta e precisa dei moti d'anima che ha David Grossmann, così come adoro la leggerezza sagace della mia adorata zia Jane (Jane Austen, ndr).

4. Hai scritto e pubblicato varie opere, dalla raccolta di poesie, al romanzo, ai libro per ragazzi, ce ne vuoi parlare? E quale ti rappresenta di più?
Rispondo subito all'ultima domanda: tutti mi rappresentano, perché sono complessa e piena di sfaccettature e ogni mio lavoro ha una profonda parte di me. Ma è anche vero che la genesi per i due generi (poesia, narrativa) è completamente diversa: la prima nasce dai mutamenti dell'anima e per questo rappresenta in toto ciò che sono; l'altra è un lavoro creativo strutturato, tecnico, in cui ci sono come penna che li scrive e come mente che li partorisce, ma non sempre ciò che scrivo parla di me.
Delle cose che ho scritto... “Il Cielo d'Inghilterra” (qui la mia recensione) è il libro dell'inizio: il primo lavoro completo, il primo romanzo dato alle stampe: un romance atipico, controcorrente rispetto a quelli proposti in questi anni, dove ho realizzato una storia delicata, lieve e romantica in cui i sentimenti sono il motore trainante di tutto.  Il romanzo per ragazzi “Una fantastica caccia al tesoro” è il volume della ripartenza: perché è stato grazie alla sollecitazione di mia figlia (piccola, allora) che ho ripreso a scrivere quasi dopo un decennio di silenzio creativo. 
“4 Petali Rossi, frammenti di storie spezzate” (la raccolta di racconti che tratta la violenza contro le donne e realizza un progetto concreto in cui le vendite sostengono il lavoro di un centro antiviolenza e di una casa rifugio per donne maltrattate) e la collana per bambini “Di favole e di gioia”, le cui vendite sostengono Emergency, e in cui c'è anche la mia fiaba “Si può volare senza ali”,  sono invece i lavori della sinergia: nati dalle collaborazioni con amiche e colleghe autrici, con finalità solidali, entrambi progetti impegnativi e importanti, resi possibili solo dopo aver compiuto i primi passi e aver messo in moto la creatività, quella potente che realizza opere concrete. Il racconto che è inserito in 4 Petali “Il coraggio di raccontare” lo ritengo il mio lavoro più bello: complesso, duro, difficile, di spessore, forte. 
Però sono le poesie ad essere i lavori che più mi rappresentano: “Sotto le nuvole”, “I legami sottili dell'anima” e “Little Thoughts” (qui la mia recensione), lì c'è quasi tutta la mia anima; che è poi quella che genera i versi e le emozioni all'interno di quelle pagine...

5. Ti affidi ad aiuti esterni per l’editing, le copertine, ecc.?
Finora ho sempre fatto tutto da sola: i volumi di poesie li ho autopubblicati su ilmiolibro.it curandone impaginazione, editing, revisione bozze e copertina. In “Una fantastica caccia al tesoro” ho realizzato anche le illustrazioni per le pagine interne e la cover, questo su richiesta del mio editore! 
Per la revisione del mio ultimo lavoro, invece, mi sono affidata alle mani esperte di un editor e questa è un'avventura che mi sta facendo crescere molto.

6. Hai pubblicato sia con editori che come self-publisher, sono state scelte dettate da precise strategie oppure dall’esigenza del momento?
Le motivazioni che mi hanno spinto a scegliere l'iniziale percorso come self sono state la necessità di veder pubblicati (anche in pochissime copie) i miei lavori e il desiderio di “fare il salto” che tanto temevo. Questo perché, come spiegavo anche prima, dopo la morte di mio padre il bisogno di rendere reale – cioè libro concreto di carta e inchiostro – un sogno troppo a lungo accarezzato e mai preso sul serio, si era fatto impellente. Grazie all'autopubblicazione sono entrata in punta di piedi nel mondo editoriale, senza grossi traumi, ottenendo piccole ma importanti soddisfazioni e gratificazioni. Questo ha contribuito a rendermi più sicura delle mie capacità, tanto da decidere di puntare più alto: per i romanzi già editi ho cercato la via per la  pubblicazione tradizionale, arrivando a trovare un editore sia per “Il Cielo d'Inghilterra” che per “Una fantastica caccia al tesoro”. Precisa scelta strategica, invece, è stata mantenere in self i volumi di poesie.

7. Cosa ne pensi delle prospettive dell’ebook e del  self-publishing  nel panorama editoriale Italiano?
Entrambi offrono tantissime potenzialità ma vanno gestiti con consapevolezza. Sembrerò una contraddizione vivente, visto quanto raccontato su di me e sul mio percorso come scrittrice, ma credo che si debba arrivare alla scelta del self-publishing solo dopo aver maturato una notevole esperienza come autore, perché si è in possesso degli strumenti tecnici per gestirsi in proprio. Ritengo infatti che il self per gli esordienti sia una scelta rischiosa, che il più delle volte immette sul mercato letterario opere frettolose, di dubbia qualità (che invece sarebbero potute migliorare se affidate alle mani capaci di esperti del settore), opere che diventano un boomerang negativo per l'autore stesso e che portano discredito alla categoria degli autori indipendenti, composta invece di tanti bravi autori italiani. 
Per quanto riguarda l'ebook lo ritengo uno strumento utile alla diffusione di nuovi lavori, una buona opportunità soprattutto per dar visibilità agli emergenti che, al contrario, con il solo cartaceo rimarrebbero sconosciuti ai più. Leggo su entrambi i formati, ritengo l'ebook comodo e utile (lo posso leggere addirittura da cellulare!). La mia lettura virtuale risulta più rapida a discapito della memorizzazione: mi risulta difficile rammentare trama e i passaggi che più ho apprezzato, cosa che invece non mi accade leggendo con il cartaceo. Capita anche a voi o è solo un mio problema, probabilmente legato alla memoria visiva?

8. Come ti comporti per la promozione delle tue opere?
Lavoro molto nel web: ho creato un blog per ogni mio titolo, dove periodicamente aggiorno i contenuti a favore di chi mi segue e poi ho gli stessi su pagine facebook collegate, che utilizzo per farmi conoscere in rete. Non faccio spam invasivo (anzi, troppo spesso dimentico i giorni per farmi pubblicità!) ma cerco di partecipare alla vita di gruppi a cui sono iscritta, selezionando tra quelli più vicini ai miei interessi. 
Promuovo le mie opere anche nel reale, partecipando a fiere, presentazioni letterarie, incontri, eventi vari, anche gestiti via web come salotti letterari o videointerviste.

9. Che ti tipo di relazione hai con i tuoi colleghi autori?
Se instauro un rapporto di fiducia e stima, questo si trasforma in sostegno concreto verso i reciproci lavori e in nuove collaborazioni, come è avvenuto per “4 Petali Rossi”, è nato proprio dalla sinergia e dal lavoro comune tra me e le altre autrici (denominate poi “4 writers”). Purtroppo però questi sono casi speciali e rari, perché con il resto della categoria non ho un rapporto ottimo, evito i forum dai flame facili, cancello i gruppi di facebook dove imperversa l'ego spropositato e, come blogger, fiuto a naso l'opportunismo che troppo facilmente si trasforma in egoismo maleducato, dalle pretese senza rispetto.

10. Adesso rubo un’idea al blogger Andrea Cabassi, vuoi fare una domanda all’intervistatore?
Bella opportunità! Visto che ho letto i tuoi romanzi, che mi sono piaciuti molto, ti chiedo: come ti è venuta in mente quel tipo di storia? Come sei arrivato a darle un impianto così originale, rispetto alla narrazione? Da quale autore hai tratto ispirazione? Quale sound è quello ideale per calarsi nella lettura di quelle pagine? Le domande sono tante, eh? Scusa ma sono troppo curiosa! Vediamo che mi rispondi... :-P

Belle domande! Il primo romanzo (La vita è dura nei dettagli) nasce da un racconto che, mentre lo scrivevo, si è arricchito di particolari e sviluppi, fino a raggiungere la sua forma definitiva. Volevo narrare le vicende di gente comune alle prese con eventi insoliti che guidano la loro evoluzione e le loro scelte di vita. Ho scelto di dare voce ai vari personaggi, di mostrare la loro visione della vicenda, parziale e frammentaria, che si risolve nella storia di Claudio, il protagonista. Il secondo (Cose che si rompono), mi è stato quasi “imposto” dai miei personaggi: mi sembrava che avessero ancora delle cose da dire, che ci fossero dei fili sciolti da riannodare. Risultato raggiunto solo in parte, visto che sto scrivendo il terzo, conclusivo, capitolo. Come ogni autore penso di essere stato ispirato da tutte le mie letture, in particolare mi sento vicino allo stile minimalista di Raymond Carver, senza tralasciare, ovviamente, le influenze di tanti altri scrittori che ho apprezzato. Nei miei libri la musica fa capolino, ogni tanto, che sia pop, rock o di altro genere; in alcuni momenti diventa colonna sonora, come nel caso del jazz di Kenny Clarke, o del funk di Grover Washington Jr.

11. Stai lavorando a nuovi progetti in questo momento?
Sì: è in fase di editing il nuovo fantasy, scritto a quattro mani con Sabrina Cau, che speriamo di poter concludere a breve e portare a pubblicazione entro il 2017. Anche il nuovo romanzo a sfondo sociale, scritto con l'amica Laura Bassutti, è ai capitoli finali: Una storia dura ambientata ai giorni nostri, che ci ha visto impegnate in un lavoro complesso di scrittura per quasi un anno. 
Nell'ambito delle collaborazioni, finalmente sta per partire un nuovo progetto fantasy assieme a una collega, ottima penna esperta del genere. Poi vorrei riprendere un romance abbandonato da tempo, iniziarne uno nuovo che mi frulla per la testa da mesi e portare a pubblicazione l'ultimo inedito. Troppe cose, eh?! Questo 2017 si preannuncia già carico di lavoro, quindi...

12. Guarda un po’ nel tuo futuro (di autrice), come ti vedi fra cinque anni?
La felicità è fatta di piccole cose, quindi non mi pongo obiettivi complessi. 
Spero di ritrovarmi fra cinque anni ancora piena di voglia di scrivere, di storie da raccontare, di collaborazioni di intraprendere, di progetti da realizzare. Soprattutto, voglio ritrovarmi libera di poter sempre scrivere ciò che più mi piace e per il piacere di farlo, senza il peso di aspettative altrui o costrizioni. Perché desidero ancora sperimentare nuovi generi per raccontare storie nuove. Spero che i lettori apprezzeranno tutto questo, anche se come autrice mi si inquadra difficilmente!

Grazie per la chiacchierata, Loriana. Ci puoi indicare qualche link dove trovare i tuoi libri?

Certo! La narrativa è nel catalogo Arpeggio Libero, la poesia è su ilmiolibro.it  Ecco i link:








Ti ringrazio Roberto per avermi ospitato nel tuo interessante blog  e grazie per le domande interessanti. 
Un saluto ai tuoi lettori, spero di aver destato il loro interesse. Un abbraccio a tutti, vi lascio anche i miei contatti, qualora voleste iniziare a seguirmi... :-D
Ecco i miei contatti






giovedì 15 dicembre 2016

Novità in ebook: Venerdì 17 di Dominique Valton

Appena uscito il nuovo romanzo di Dominique Valton, disponibile in ebook e in edizione cartacea



TITOLO: Venerdì 17
GENERE: Thriller
AUTORE: Dominique Valton

Link per l'aquisto su amazon.it

SINOSSI
Può un venerdì 17 trasformare una vita felice in una tragedia crudele? 
Purtroppo i segnali mandati nei giorni maledetti rimangono occulti così come la follia impressa sul volto di chi ci passa accanto. Ma quando crolla il muro che divide il mondo reale da quello oscuro… molto spesso e già troppo tardi. 
Sarà troppo tardi per Désirée, una madre esemplare, e anche per Andrea Landini, uno stimato ginecologo, e per tutti coloro che saranno risucchiati nella spirale nefasta di quel venerdì 17?
Qualcuno riuscirà a salvarsi?

martedì 6 dicembre 2016

Recensione: Skyfall (Cronache di una Guerra Galattica Vol. 1) di Gianluca Ranieri Bandini


Anno 2067: uno strano luccichio viene registrato sulla superficie della Luna, mentre dal cielo piovono i relitti di velivoli misteriosi...
Comincia così il nuovo romanzo di Gianluca Ranieri Bandini. Come dichiara lo stesso autore sul suo blog, Skyfall è il primo capitolo di un progetto ambizioso: quello di creare un proprio “pantheon” narrativo, una galassia abitata da varie civiltà extraterrestri, impegnate in una lotta per la sopravvivenza, la supremazia e il dominio in questa parte dell’universo. È già previsto un sequel e, forse, degli spin-off.
Si nota subito una particolare cura nell’intreccio, la trama è complessa e sfaccettata, arricchita dal punto di vista che cambia insieme al personaggio del momento, che si tratti di Thomas, Lucy, John o Elien, ognuno ben rappresentato e caratterizzato. Il racconto procede con un sapiente dosaggio di azione, dialoghi e descrizioni, fino alla conclusione che risolve alcune linee narrative e ne prepara altre per il prossimo capitolo.
Come nella migliore fantascienza (almeno in quella che piace a me), l’elemento tecnologico, per quanto presente e ben sviscerato, è a servizio della storia, al centro della quale ci sono le passioni umane (o aliene) dei protagonisti.
Gianluca Ranieri Bandini si è ormai specializzato in questo genere letterario, soprattutto nelle declinazioni di Space-opera e Hard sci-fi (per i meno abituati a questa terminologia un po’ “nerd”, intendo quella fantascienza che parla di viaggi nello spazio, astronavi, razze aliene, tecnologie futuristiche ecc.), lo conosce e lo governa con un’invidiabile maestria, ogni suo nuovo libro non fa che confermarlo.



lunedì 28 novembre 2016

Recensione: Little Thoughts di Loriana Lucciarini


Un libro particolare, fin dalla scelta stilistica e grafica, pensieri vergati con grafie differenti su pagine a quadretti, quasi un quaderno di appunti dove fissare idee e impressioni per non dimenticarle, per riprenderle e svilupparle.
È proprio questa l’impressione che ho avuto leggendo “Little Thoughts”, letteralmente “Piccoli pensieri”, di aver di fronte un note-book di immagini, sensazioni, scritte in libertà; un catalogo di pennellate tracciate in un flusso di auto-coscienza, preludio di possibili riletture e approfondimenti.
I temi sono vari, dall’amore all’amicizia, dalle riflessioni sull’esistenza all’imperativo “dovere di vivere”, dal ricordo all’aforismare sul quotidiano. Alcuni brani sembrano incipit o frammenti di storie da scrivere, nessuno lascia indifferenti, si empatizza facilmente con la scrittura chiara e diretta di Loriana Lucciarini, autrice di questa bella sperimentazione che si può leggere tutta in fila o saltando qua e là fra le pagine, talvolta apprezzando la poesia, altre volte la profondità di pensiero.
Riporto qualche scheggia che mi ha colpito particolarmente:

“Era poco lo spazio che ci divideva,
eppure tanta distanza e tanta
solitudine lo riempiva. Sarebbe bastato
davvero poco per dissolverla, ma non
siamo stati capaci e ci siamo ritrovati
ad arrancare nella notte più buia e
dolorosa di questa nostra storia
d'amore.”

“Lei,
andava e veniva,
come la marea.
E ogni volta mi lasciava lì,
esanime, come un naufrago.”

“Si diventa estranei in un
attimo, basta varcare
la soglia del  «noi»
per chiudersi nel
«me»”

Little Thoughts su IlmioLibro

mercoledì 23 novembre 2016

Recensione: La scommessa di Antonella Sacco


Asia, insieme al fratello Adriano, è a capo di una società di sviluppo software. Per risolvere il problema della fuga di idee a favore di un’impresa concorrente, la ragazza non esita a calarsi in una nuova identità e a farsi assumere dalla ditta che pratica questa concorrenza sleale. Nella sua missione sotto copertura non solo cercherà di scoprire le prove del furto di tecnologia, ma dovrà fronteggiare le attenzioni di due dirigenti del suo nuovo posto di lavoro.
Fra partite di tennis e schermaglie amorose, Asia faticherà non poco per venire a capo del compito che si è prefissa; quella che doveva essere un’azione per tutelare il frutto del suo lavoro si rivelerà un’esperienza che metterà a dura prova i suoi sentimenti e la sua vita in generale.
Con questo nuovo romanzo Antonella Sacco affronta il filone, per lei inedito, del romance. È quasi una contraddizione in termini relegare uno qualsiasi dei libri di questa autrice in un genere particolare, tante sono le contaminazioni e le sfumature riscontrabili nella sua scrittura, e “La scommessa” non sfugge a questa considerazione, diciamo che qui l’ingrediente sentimentale (trattato con eleganza e buon gusto) è predominante. Non mancano certo gli elementi del giallo e dell’analisi psicologica dei personaggi, che mi avevano già fatto apprezzare la sua produzione precedente, nonché un’ottima gestione dei dialoghi e dei tempi narrativi. Un’altra bella prova per una scrittrice di talento.


domenica 13 novembre 2016

Recensione: Il cielo d’Inghilterra di Loriana Lucciarini


La giovane Cristina riceve un’inaspettata eredità da una aristocratica signora inglese che l’aveva presa in simpatia nei suoi soggiorni romani presso l’albergo gestito dalla famiglia della ragazza.
Si reca quindi a Londra, per un soggiorno che dovrebbe durare giusto il tempo per occuparsi delle questioni legate al lascito, ma ritrovare il mai dimenticato nipote della sua benefattrice, Steve, stravolge tutto i suoi programmi e, definitivamente, la sua vita.
In una girandola di affetti, amicizie, incomprensioni, passione, orgoglio, fraintendimenti e chiarimenti in extremis, Cristina riuscirà a… be’, questo scopritelo da soli.
Io non sono un lettore assiduo del genere romance, ma non parto mai prevenuto e condizionato dalle etichette, il mio giudizio si basa sempre sulla scrittura. E questa, di Loriana Lucciarini, l’ho trovata particolarmente fluida e scorrevole, senza sbavature, molto attuale e adatta alla storia narrata.
La vicenda descritta, pur rimanendo nei canoni del romanzo “rosa”, ha il sapore e i meccanismi della commedia degli equivoci, una storia di buoni sentimenti che non scade mai nella volgarità, nell’eccesso, lontana dagli stereotipi ormai codificati, e usurati, del genere (li conoscete, no? Il bel tenebroso dal passato inquietante, la fanciulla povera, ingenua ma determinata, un pizzico di sado-maso a condire tutto). Il cielo d’Inghilterra ha, invece, un delicatezza e una frizzante lievità che lo rendono un libro assolutamente gradevole, una bella favola moderna, elegante e un po’ “british”, appunto, che mi sento di consigliare a qualunque lettore.


giovedì 10 novembre 2016

Intervista

Ringrazio Antonella Sacco per l'intervista che mi ha fatto, la trovate sul suo blog.


"Oggi pubblico l’intervista fatta a un altro bravo autore self, Roberto Bonfanti, autore di alcuni romanzi e raccolte di racconti, tutti pubblicati come ebook self sullo store di amazon. Ho un particolare feeling con la scrittura, spesso velata di ironia, di Roberto, forse perché siamo entrambi toscani." (clicca qui per continuare a leggere)

domenica 6 novembre 2016

Novità in ebook: La scommessa di Antonella Sacco

Appena uscito il nuovo romanzo di Antonella Sacco


TITOLO: La scommessa
GENERE: Romance, thriller
AUTORE: Antonella Sacco

Link per l'aquisto su amazon.it

SINOSSI
Fino da quando erano bambini avevano sempre avuto l'abitudine di sfidarsi per qualunque cosa, scommettendo l'una contro l'altro. Era un modo per concludere discussioni e litigi, una scommessa risolveva tutto. Chi perdeva pagava il pegno e non portava rancore. Chi vinceva incassava e non si vantava. 
Asia ripeté: «Scommettiamo?» Poi aggiunse, sorniona e ironica: «Hai paura di perdere, vero?»

Asia è una giovane donna molto intelligente che, insieme al fratello gemello Adriano, gestisce la Puccini System, un’azienda che realizza sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale. I due sospettano che qualcuno passi le informazioni sui loro progetti a una ditta rivale. Dato che l'investigatore privato assunto da Adriano non è riuscito a scoprire niente, Asia decide di occuparsi di persona dell'indagine e, per convincere il fratello, lo coinvolge in quello che è sempre stato un gioco fra loro, fino dall’infanzia: una scommessa. 
Si fa dunque assumere, con una falsa identità, dall’azienda rivale: ritiene infatti che sia più facile verificare, dall'interno, se davvero c’è un furto di idee ai danni della Puccini System e, in caso, ad opera di chi.
La sua avventura come spia viene però complicata dal fatto che due dei nuovi colleghi, ciascuno a suo modo, dimostrano un interesse nei suoi confronti. Asia comunque non perde di vista lo scopo che si è prefissa e che è per lei più importante di tutto, anche dell’attrazione che scopre di provare per uno dei due. Ma l'attrazione rischia di trasformarsi in qualcosa di più profondo: Asia riuscirà a non lasciarsi coinvolgere e a vincere la scommessa? 

giovedì 27 ottobre 2016

Rensione: Mariotta, la quarta bambina di Nadia Bertolani


Fiammetta, la protagonista, ormai adulta e sposata con uno scrittore di libri per bambini, si trova costretta a lasciare il suo protettivo nido parigino per tornare nel suo paese d’origine, abbandonato all’età di otto anni, per seguire il marito insignito di un premio letterario.
A Torralta, in un mondo provinciale che sente estraneo e ostile, deve fare i conti con il suo vissuto, con antichi legami e un’infanzia che ha lasciato strascichi e incubi nella sua quotidianità.
Di colpo affiorano alla sua mente ricordi sepolti, un mistero che non era riuscita a dipanare e che riaffiora frequentemente nei suoi sonni tormentati, un senso di colpa che tenta di sedare con l’aiuto dell’analisi e degli ansiolitici, immune anche alla comprensione di un marito attento e sensibile.
Nadia Bertolani è abile nel costruire una storia che vive in due piani temporali, il presente e un lontano passato che procedono in parallelo, fino alla collisione finale, una catarsi che permette alla protagonista di fare pace con se stessa.
La scrittura classicheggiante, arguta e ricca di sfumature, fa di questo romanzo un piccolo gioiello, uno dei migliori esempi di quel mondo della letteratura “indipendente” che meriterebbe maggiore visibilità.

Ho scoperto questo libro principalmente perché era in finale nel concorso “Indiebook Go”, promosso da Extravergine d’Autore, insieme al mio “La vita è dura nei dettagli”, ed è stato una bella sorpresa. Non ho difficoltà ad ammettere che il responso della giuria, che gli ha assegnato la vittoria, è assolutamente giusto. Sono onorato che il mio romanzo sia arrivato a tale traguardo insieme a quest’opera che reputo di ottimo livello.


venerdì 21 ottobre 2016

Promozione #ioleggoperché



Dal 22 al 30 ottobre #ioleggoperché promuove la raccolta di libri, con l’obiettivo di arricchire le biblioteche scolastiche e crearne di nuove dove necessario. Per i dettagli leggere qui.

Nel mio piccolo metto in promozione gratuita il 22 e il 23 ottobre due miei ebook:

La vita è dura nei dettagli

Cose che si rompono

Scaricateli e soprattutto contribuite alla campagna #ioleggoperché

Buona lettura

lunedì 10 ottobre 2016

Recensione: 911 Il numero della Bestia di Wally G. Fin


Wally G. Fin lo conosco bene, come autore di romanzi d’azione e reportage dei suoi periodi trascorsi all’estero nello svolgimento del suo mestiere di ingegnere. In uno dei libri della serie Eroi Imperfetti, La macchina del tempo, aveva affrontato il tema dell’attentato alle torri gemelle del 2011, ma quella era fiction, l’ipotesi di un romanziere in un contesto di pura fantasia.
In questo ebook, invece, presenta l’argomento con attitudine da reporter investigativo, esponendo fatti supportati da dati e testimonianze che sono facilmente verificabili.
Io non sono mai stato attratto o convinto dalle teorie del complotto, ma leggendo 911 Il numero della Bestia, non credo si possa continuare a pensare che tutto quello che ruota intorno a quella triste vicenda sia chiaro e definitivo. Le riflessioni che l’autore suggerisce, elencate in modo dettagliato e con l’aiuto di numerose immagini e schemi, fanno sorgere più di un dubbio nel lettore.
Certo, il libro fornisce più domande che risposte, ma lo ritengo un’opera fondamentale per chi abbia voglia di farsi un’idea più completa su uno degli eventi più importanti dei nostri tempi.



sabato 8 ottobre 2016

Novità in libreria: Due corpi, una sola mente di Cosimo Mirigliano

Appena uscito e disponibile in molti store online e librerie il romanzo di Cosimo Mirigliano.

TITOLO: Due corpi, una sola mente
GENERE: Narrativa contemporanea
AUTORE: Cosimo Mirigliano


SINOSSI
Giacomo, giovane architetto precario, ha abbandonato la casa dei suoi genitori nel sud Italia 10 anni prima per trasferirsi a Roma. Dietro quella partenza si nasconde un mistero. Giacomo infatti ha scelto di andarsene per sfuggire a un dolore profondo, che lo porta ad entrare in perenne conflitto con se stesso e con chi lo ama. In una città di caos e vitalità, incontri casuali e profonda solitudine, il nostro protagonista affronta un percorso difficile verso la sua rinascita, accostato da tre personaggi che gli fanno da contrappunto. Luca, l'amico dello sballo, rappresenta la sua anima più distruttiva. Arturo, da personaggio dai tratti ambigui che vive nell'ombra di Giacomo, diventerà a poco a poco una figura cruciale per lo snodo della storia. E infine l'unica donna del gruppo: Gaya. Solare e briosa, rappresenta la parte morale di Giacomo, che malgrado lo ami profondamente sarà costretta a lasciarlo per non farsi annientare. Il romanzo ha inizio proprio con la partenza di Gaya, e in un gioco di flashback racconta l'arduo tragitto di Giacomo per ricomporre il puzzle della sua esistenza, e creare un nuovo possibile avvenire.

mercoledì 5 ottobre 2016

Recensione: La Caccia: Progetto Abduction, file 2 di Riccardo Pietrani


Guarire miracolosamente da un tumore al cervello, senza bisogno di affrontare un delicato intervento chirurgico già programmato, sicuramente da una bella iniezione di fiducia verso la vita.
È quanto accade a Enrico, la cui cartella clinica lascia esterrefatti i medici che lo hanno in cura, mentre il giovane riprende la sua solita esistenza e torna a casa, che divide con un cane e la fidanzata infedele.
Ma ben presto scoprirà che c’è un prezzo da pagare. Trascinato suo malgrado in una sconclusionata combriccola di ufologi, pian piano si renderà conto che la sua inspiegabile guarigione nasconde ben altro…
Secondo romanzo della serie Progetto Abduction, narra una vicenda autonoma dal precedente Missing Time, al quale si ricollega soprattutto nel finale, svelando alcuni dei punti rimasti in sospeso in quel volume e ponendo nuovi interrogativi.
Questo ebook conferma l’ottima vena di scrittore di Riccardo Pietrani, la nota finale dell’autore è da applausi.


mercoledì 28 settembre 2016

Recensione: L’ultimo giro di Jacques Oscar Lufuluabo


Racconto noir con un finale inaspettato.
Avevo già letto L’ombra del castigo dello stesso autore, in questo racconto ho ritrovato la scrittura che avevo apprezzato nel precedente romanzo. Nelle pagine de L’ultimo giro ci si trova ad essere partecipi dello stato d’animo dei personaggi, in questo caso di Giorgio, il protagonista, ben delineato nei tratti principali che contraddistinguono la sua vita: il fallimento personale e del suo rapporto con la moglie, un tunnel nel quale non riesce a vedere via d’uscita. Fra l’altro, l’autore non si erge a giudice, lascia al lettore le proprie considerazioni e riflessioni sulla vicenda.
Ho apprezzato altre due caratteristiche di questo ebook, la prima è che, essendo appunto una narrazione breve, non devia mai dal tema principale, come è lecito aspettarsi da un romanzo, che vive di incisi e dell’ampio respiro della trama, ma mantiene sempre l’attenzione sul particolare, sulla “scheggia” narrativa essenziale, cioè è un vero racconto. La seconda è che Jacques Oscar Lufuluabo ha deciso di metterlo in download gratis, ottimo incentivo per far assaggiare anche al lettore più scettico la qualità della sua produzione. 

martedì 27 settembre 2016

Novità in ebook: Oltre i confini (Saga della realtà immateriale) di Noemi Gastaldi

Appena uscito su amazon il volume che raccoglie la trilogia completa, con revisioni e aggiornamenti, della saga Oltre i confini.


TITOLO: Oltre i confini (Saga della realtà immateriale)
GENERE: Fantasy
AUTORE: Noemi Gastaldi


Link per l'acquisto su amazon.it

SINOSSI
È una storia passionale e avviluppante, che sconvolge nel più profondo dell’animo.
- BLOG LIBERA-MENTE –

Viene spontaneo chiedersi se la nostra sia l’unica realtà esistente, forse è la sola che conosciamo ma non bisogna mai porre dei limiti alla conoscenza.”
– BLOG PENNA D’ORO –

Lucilla soffre di allucinazioni fin da quando era molto piccola.
Francesca è in grado di viaggiare tra due mondi: la realtà materiale e quella immateriale.
Lucilla e Francesca conosceranno il mondo oltre i confini. Confini labili, personaggi misteriosi, situazioni imprevedibili. Nel racconto di un percorso di crescita interiore molto speciale…

Recensione: 31 dicembre di Marina Guarneri


Si dimentica presto il breve antefatto del romanzo, che sembra preludere a una storia di fantascienza, ambientata in un futuro prossimo, dove la realtà virtuale è di uso comune, al punto che è possibile rivolgersi ad agenzie specializzate che forniscono servizi di immersione totale in avventure preconfezionate, una sorta di “second life” iper-realistica. Questo è quanto fa Sara, ferita da una delusione amorosa e stanca della sua quotidiana routine.
Si dimentica presto perché l’esperienza che vive come Dhea, è più vivida di un semplice immedesimarsi in un avatar, è talmente viva e complessa da risultare essa stessa il tema portante della narrazione.
Il 31 dicembre è il giorno fatidico della decisione di Sara, ma anche quello in cui Dhea incontra Nagel a una festa. Nagel che ha un passato misterioso e segnato dalla tragica perdita di suo fratello, un talento da artista del fumetto, una personalità complessa e un’attitudine ai rapporti complicati.
La ragazza rimane subito colpita dall’incontro con il giovane, con il quale intreccia un’intensa amicizia che prelude a ben altri sviluppi, ma ben presto i trascorsi di Nagel tornano a minare le basi della loro relazione, mentre la vita vera, nella quale è rimasta relegata Sara, inizia a interferire con il sogno di Dhea.
Marina Guarneri sfoggia una bella padronanza del linguaggio, la trama è ben strutturata, ricca di introspezioni e riflessioni; 31 dicembre è un romanzo che mi sento di consigliare.



domenica 18 settembre 2016

Novità in ebook: La caccia (Progetto Abduction, file 2) di Riccardo Pietrani

Esce il 22 settembre il nuovo romanzo di Riccardo Pietrani, sequel di Missing Time (Progetto Abduction, file 1)

TITOLO: La caccia (Progetto Abduction, file 2)
GENERE: Fantascienza
AUTORE: Riccardo Pietrani
SINOSSI
Enrico è al settimo cielo. Il tumore al cervello che gli era stato diagnosticato e per il quale avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico sembra inspiegabilmente scomparso.
Tornato a casa, viene contattato da un suo vecchio compagno delle scuole medie, Antonio Mandara, che stranamente è al corrente del suo stato di salute. Enrico scoprirà che un intero gruppo di persone è venuto a sapere delle sue condizioni… e che la risposta al mistero potrebbe risiedere in ciò che è accaduto due settimane prima, quando nel suo quartiere è stato avvistato qualcosa di indecifrabile.


venerdì 16 settembre 2016

Novità in ebook: Skyfall (Cronache di una Guerra Galattica Vol. 1) di Gianluca Ranieri Bandini

Esce il 19 settembre il primo capitolo della nuova saga fantascientifica di Gianluca Ranieri Bandini.

TITOLO: Skyfall (Cronache di una Guerra Galattica Vol. 1)
GENERE: Fantascienza
AUTORE: Gianluca Ranieri Bandini



SINOSSI
Anno 2067. 
Centinaia di video caricati in rete mostrano le immagini sconvolgenti di una brillante chiazza rossa sulla Luna e, mentre un oggetto grande come uno stadio di football precipita dallo spazio e si inabissa nell'Atlantico, numerosi strani velivoli si schiantano fra il Maine e il Vermont. 
Cosa sta accadendo sopra i cieli della Terra? 
Una giornalista della Louisiana, un capitano dei reparti speciali e una coppia di mercenari saranno fra i primi a scoprirlo.

giovedì 15 settembre 2016

Io scrivo per voi - Un ebook per raccogliere fondi per i disagi del terremoto del 24 agosto





#IOSCRIVOPERVOI: COMUNICATO

A poche ore dal terremoto che il 24 agosto 2016 ha devastato il centro Italia, Andrea Franco, scrittore entusiasta e caparbio, ha dato il via ad un'iniziativa importante.

L’ ideatore ha infatti messo in moto una macchina incredibile attraverso la raccolta di racconti cercando l'adesione di autori provenienti da tutta Italia, per realizzare un ebook collettivo;

da qui nasce #ioscrivopervoi

Il ricavato proveniente dalle vendite sarà interamente destinato alle popolazioni colpite dal terremoto.
#IOSCRIVOPERVOI è un'opera letteraria disponibile online, appunto, in formato ebook, realizzato da 285 autori, per un totale di 281 testi (tra racconti e poesie), contenente 3 milioni di caratteri e composto da oltre 2000 pagine. L’ebook è venduto per ora SOLO a questo sito:


Il prezzo di partenza è di 2.00 euro, ma saranno possibili anche altre opzioni che nel sito troverete.
Tutti i costi di commissione sono spiegati dettagliatamente sulla pagina, prima dell'effettuazione del pagamento.
I soldi verranno devoluti alla Protezione Civile, ma in caso di cifra considerevole verrà valutato se finanziare un progetto di ricostruzione donando i ricavati ad un comune (per una scuola).
I soldi saranno devoluti quando il flusso complessivo sarà stato valutato e saranno così realizzati degli step a cifre tonde.
La pagina facebook ufficiale di #IOSCRIVOPERVOI verrà costantemente aggiornata con tutti gli incassi, con la finalità di tenere tutti al corrente dei progressi realizzati progressivamente. Andrea Franco si metterà, fin da  subito, a disposizione delle autorità per controlli sulla movimentazione dei soldi. Qualora ce ne fosse la necessità.

Ci saranno ulteriori attività di promozione, che saranno divulgate sulla pagina ufficiale Facebook, e sul blog di destinazionelibri (www.destinazionelibri.com) tramite locandine, testimonial, video, e foto dei lettori con l'ebook (che saranno caricate sul profilo Instagram)
L’ufficio stampa che segue questa inziativa è Destinazionelibri, Se siete interessati a parlare di questo progetto con giornali, radio, televisioni, blog, scrivete a questo indirizzo.


Abbiamo fatto quello che sappiamo fare meglio, gli autori hanno scritto, ora non resta altro che leggere.
Portiamo nel nostro quotidiano questa iniziativa. #ioscrivopervoi, parole per ricostruire, parole per
amare, parole per vivere.

I collaboratori al progetto sono stati:

Destinazione Libri (www.destinazionelibri.com) per l’aiuto nella raccolta racconti, le iniziative parallele e il servizio di ufficio stampa.
Tutte le persone che hanno impaginato i racconti (in ordine casuale… e ci perdoni qualcuno se l’abbiamo dimenticato e qualcuno che, nonostante la disponibilità accordataci, non abbiamo potuto contattare perché abbiamo smarrito le loro mail tra le mail!): Roberta Martinetti, Elena Coppari, Barbara Boggio, Pia Barletta, Lucia Guida, Luca Di Gialleonardo, Strumm, Enrica Aragaona, Francesco Spiedo, Alessia Lini, Stefano Caso, Ludovica Grandinetti, Lara Bellotti, Elio Marracci, Diego Matteucci, Paolo Leonelli, Gioia Monte, Lorena Carella, Fabio Ancarani, Flavia Fedele, Ilaria Rocchi, Laura Apollonio.
Cora Graphics per la realizzazione della copertina.
Ancora Luca Di Gialleonardo che si è preso il malloppone finale e lo ha trasformato nei formati che avete sottomano!
Cristiano Iacoangeli che ci ha offerto spazio web e ha creato la pagina per rendere automatizzata la vendita dell’ebook.
Tutti gli autori che hanno partecipato, quelli che sono rimasti fuori perché arrivati tardi, tutti voi che avete comprato il nostro ebook, tutti coloro che ci aiuteranno a diffonderlo.
A tutti voi vanno i nostri più sinceri ringraziamenti.
Io scrivo per voi, parole per ricostruire, parole per amare, parole per vivere.


lunedì 12 settembre 2016

Novità in ebook: 911 Il numero della Bestia di Wally G. Fin

Appena uscito su amazon il saggio critico sull'11 settembre di Wally G. Fin.

TITOLO: 911 Il numero della Bestia
GENERE: Saggio, storia sociale e culturale
AUTORE: Wally G. Fin


Link per l'acquisto su amazon.it

SINOSSI
Questo breve libro, non è un altro episodio della serie Eroi Imperfetti. È una specie di “saggio” di fantasia, scritto in modo da essere interessante e avvincente come un libro giallo o di fantascienza, ma ancorato a vicende reali ed ancora attualissime.
In occasione del 15mo anniversario dell’11 Settembre 2001, evento epocale che ha cambiato il terzo millennio, che ha alterato la vita di noi tutti, che ha reso il mondo un posto molto meno sicuro, e di cui ancora subiamo le conseguenze, questo racconto cerca di spiegare ciò che è successo nel nostro piccolo pianeta e ciò che sta ancora succedendo in questi giorni.
Spero che chiunque abbia voglia di leggerlo, riesca a farlo con la mente aperta, senza lasciarsi distrarre dai preconcetti e luoghi comuni che i Media ci hanno inculcato negli ultimi quindici anni.

Qualcuno si chiederà: “Ma sull’11 Settembre sono già stati girati decine di film e scritti centinaia di libri, perché mai dovrei leggere proprio questo?” Be’, magari perché è nuovo, molto breve, costa solo 99 cent, e perché le domande che sorgono in questa storia meritano una risposta seria, meritano che ognuno provi a rifletterci sopra con il proprio cervello; anche perché non è ancora finita: negli ultimi 15 anni questa “cosa” ha continuato ripetersi, più e più volte, e ormai c’è il rischio concreto anche per noi Italiani di trovarcisi coinvolti in prima persona.

N.B. Questo racconto è ricco di fotografie a colori e di link a siti web, quindi la lettura sarà più gradevole con un Tablet o con PC, piuttosto che sul piccolo schermo bainco-e-nero del Kindle.


Novità in ebook: L'ultimo giro di Jacques Oscar Lufuluabo

Scaricabile gratis su amazon il nuovo racconto di Jacques Oscar Lufuluabo.

TITOLO: L'ultimo giro
GENERE: Racconto, narrativa contemporanea
AUTORE: Jacques Oscar Lufuluabo



SINOSSI
Quella di Giorgio è una vita distrutta. Disoccupato da anni, privo ormai di ogni autostima, vive all’ombra della moglie, suo ultimo riferimento col mondo. Incolpare lei, per sfuggire ai rimpianti, è il solo modo di affrontare un’esistenza insignificante. Ma il dolore non si può ignorare per sempre. Spinto agli estremi, Giorgio dovrà presto guardarsi allo specchio e far fronte a eventi tragici dai quali non potrà più tornare indietro.


lunedì 5 settembre 2016

Recensione: Nel cuore della strada di Massimo Ginestri


Il viaggio di Jey, un piccolo trafficante di marijuana, in una America polverosa e onirica.
Abbandonato dal suo compare Vik, il protagonista parte alla sua ricerca, affrontando una serie di avventure, costellate da incontri con loschi personaggi, delitti, miraggi e fughe rocambolesche.
Le sue peregrinazioni sono scandite da luoghi simbolici, anche nei nomi: Crossroad, Nowhere, Hope, a rappresentare un viaggio più che altro nella propria coscienza, quasi un rituale iniziatico, che, soprattutto nel finale, diventa una riflessione sull’esistenza.
Buona la scrittura, Massimo Ginestri usa un registro “visivo”, compone un romanzo che è in pratica un road movie, il lettore attento non farà fatica a trovare gli echi di tanta letteratura e filmografia di genere, si va da certe cose di Neil Gaiman all’iconico On the road, ma non scade mai nell’emulazione, plot e svolgimento sono del tutto originali.
Alla fine, comunque, il messaggio è affine a quello di “papà” Kerouac: Quello che conta è il viaggio. Consigliato.

domenica 14 agosto 2016

mercoledì 10 agosto 2016

L'angolo del distopico #9

Sarban - Il richiamo del corno

Catturato e internato in un campo di prigionia nazista, il tenente della Marina Inglese, Alan Querdilion riesce a fuggire insieme a un compagno, dal quale si separa subito dopo la fuga. Durante la faticosa marcia attraverso la Germania orientale, camminando di notte e nascondendosi di giorno, viene colpito dai misteriosi raggi Bohlen che non lo uccidono ma lo lasciano privo di conoscenza. Risvegliatosi in un letto di ospedale, Querdilion, capisce rapidamente di trovarsi proiettato cento anni nel futuro, in un mondo nel quale la Germania ha vinto la guerra e imposto il suo giogo sull’Europa. L’istituto dove è degente e prigioniero si trova all’interno della tenuta del barone Von Hackelnberg, un sanguinario e violento signorotto che ha trasformato quella zona di foreste nella sua personale riserva di caccia. Quasi superfluo dire che le sue prede sono sfortunati schiavi umani, trattati alla stregua di animali selvatici, terrorizzati dal suono del corno che il barone usa per incitare i suoi cani e i suoi guardiacaccia nelle battute nelle notti di plenilunio. Scampato miracolosamente al suo triste destino, grazie all’aiuto di una fanciulla che condivide la stessa sorte, il tenente riattraversa la barriera dei raggi Bohlen, rientrando nella propria epoca. Ritrovato in stato confusionale da soldati tedeschi viene nuovamente condotto in un campo di concentramento, dove rimane fino alla fine della guerra.
Pochi anni dopo, profondamente cambiato nel carattere e nell’umore, dopo una serata conviviale, racconta al suo migliore amico la singolare vicenda di cui è stato protagonista, quasi indeciso se si sia trattato di realtà o solo di un sogno allucinato.
La tematica comune a molti romanzi distopici scritti nel dopoguerra (Il richiamo del corno è del 1952), basti pensare a La svastica sul sole di Dick o Fatherland di Harris, ovvero la vittoria nazista e le sue conseguenze, qui passa un po’ in secondo piano, sono infatti poche le considerazioni socio-politiche fatte da John William Wall, in arte Sarban, come rare sono le digressioni tecnologiche su un ipotetico futuro non troppo prossimo; il libro si concentra sul microcosmo barbaro, nordico e medievale, quasi fantasy e un po’ perverso, del barone e del suo terrorizzante corno da caccia.

martedì 9 agosto 2016

Recensione: Cento (parte terza) di Luigi Christopher Veggetti Kanku


Terzo e conclusivo capitolo di Cento, scritto con la stessa formula dei primi due: brevi capitoli slegati da una sequenza temporale, talvolta affidati al presente, altre ai ricordi. Questa terza parte del “diario” di Luigi Christopher Veggetti Kanku è quella che mi è piaciuta di più, non tanto per la scrittura, che era molto buona anche nei volumi precedenti, ma perché l’autore scava più profondamente nella sua vita e nella sua personalità, mostrandoci, con rara obbiettività, anche i suoi difetti e debolezze. Di solito non amo i libri autobiografici, ma questo mi ha convinto appieno, sia per la scelta dello stile che per la lucidità nel raccontare in maniera sincera le sue esperienze di vita. Visto che, secondo me, il totale è superiore alle singole parti, consiglierei all’autore di riunire in un unico volume i tre capitoli.

sabato 6 agosto 2016

Recensione: Il coltello di Noemi Gastaldi



Un racconto breve incentrato sulla figura di Bruno, uno dei personaggi della saga fantasy “Oltre i confini”. In una Torino tenebrosa e magica, il narratore di questa vicenda, tutta giocata sui risvolti psicologici, si muove come un burattino nelle mani del professor Cicchelli, una sorta di “stregone” moderno, fino a comprendere di essere stato coinvolto in una vicenda più grande di lui. Penso che questo racconto sia un buon punto di partenza per approcciarsi all’universo narrativo di Noemi Gastaldi, in cui la realtà spesso sconfina in una dimensione onirica e metafisica. Consigliato.

mercoledì 3 agosto 2016

Murales #16

Anche le scritte sui muri ci raccontano qualcosa...

Attenti a quello che dite.


martedì 2 agosto 2016

Murales #15

Anche le scritte sui muri ci raccontano qualcosa...

Poesia. L'ortografia è da rivedere.


martedì 26 luglio 2016

Recensione: Nel lento esistere di Giovanna Avignoni


Giovanna Avignoni si cimenta con una raccolta di racconti brevi e brevissimi e lo fa con il suo solito stile, che privilegia la descrizione degli stati d’animo all’azione e al fluire degli eventi. Non che la trama manchi in queste pagine, tutt’altro, ma ho avuto l’impressione che spesso fosse funzionale a rappresentare il suo modo di “sentire”, di calarsi nei panni dei vari protagonisti, per farceli comprendere e renderci partecipi delle loro emozioni e sentimenti.
Se non ho sbagliato a interpretare il suo intento direi che ha raggiunto egregiamente il suo scopo.
Scrittura, come ormai la Avignoni ci ha abituato, sempre di alto livello; una scrittrice che padroneggia con disinvoltura il linguaggio, che sa regalarci pagine forti e toccanti, con una visione di fondo ottimista, cosa che, specialmente in questi tempi, non guasta mai.
Fra i nove racconti che contiene questa antologia ho apprezzato particolarmente “Non avevo intenzione di smettere di sognare - Racconto di un bimbo” e “Ancora dieci minuti - Racconto di una madre”, che affrontano da due diversi punti di vista la stessa drammatica vicenda. Anche “Tredici a scuola” mi è piaciuto molto, con la sua atmosfera quasi fantascientifica.