mercoledì 25 giugno 2014

Spazio esordienti dedicato a... Roberto Bonfanti su Books Hunters Blog

Un articolo su di me sul blog amico Books Hunters Blog. Grazie!

"Cari amici, è con piacere che oggi vi parliamo di Roberto Bonfanti.
Noi Books Hunters abbiamo la fortuna di interagire con lui quasi quotidianamente, confrontandoci su questioni che riguardano il mondo dei nostri amati libri..." Vai all'articolo


domenica 22 giugno 2014

Tendenze Iconografiche sui Social Network

Il selfie ormai è un termine obsoleto. Niente di strano, visto che non è altro che un modo moderno di chiamare una cosa piuttosto antica, che ha quasi gli stessi anni della fotografia: l’autoscatto.
Quando qualcosa smette di essere di moda e diventa troppo comune non rimane che cercare un’altra novità, niente di più facile che cercare di sfruttare il filone con derivati e variazioni, effimeri come questi tempi fast and furious richiedono.
Ecco quindi che assistiamo al proliferare del foodie, cioè le foto del cibo più o meno scenograficamente agghindato. Meno diffuso ma più nightlifer il drinkie.
Promette di risvegliare ben altri appetiti il belfie, cioè la foto del lato b, così in voga fra le star e le presunte tali.
Allo stesso filone appartengono il bikini bridge, cioè la foto di quel "ponte" che il pezzo inferiore del costume femminile forma quando una ragazza ha le ossa dell'anca molto sporgenti e la pancia piatta, l’underboob e il sideboob, autoscatti da vari punti di vista del seno.
Tornando alle parole che finiscono in –elfie, come dimenticare l’helfie (selfie ai capelli) e il welfie (selfie mentre si fa ginnastica)?.
Ma sto divagando troppo, su questo blog si parla di libri e letteratura, non di gossip, quindi un termine più attinente al contesto è il bookie, cioè la foto del libro che stiamo leggendo, e la sua naturale evoluzione, l’ebookie, e questo non c’è bisogno di spiegarlo.


p.s. Il bikini bridge sembra che sia una bufala creata ad arte, ma c’è da chiedersi qual è il confine fra fake e realtà nel mondo dei social network…

p.p.s. Non so se termini come foodie, drinkie, bookie e ebookie sono reali o di uso comune, vale quanto detto prima a proposito del bikini bridge

Nella stesura di questo articolo è stato fatto abuso di termini social trendy.

venerdì 20 giugno 2014

Recensione: Io sono Gay... Almeno credo di Salvatore Savasta


Praticamente un romanzo di formazione, aggiornato alle complessità relazionali e sociali dei nostri tempi. Le tappe dei conflitti con la famiglia e con gli amici, delle difficoltà, dei dubbi, delle incomprensioni e dell’accettazione della sua omosessualità, scandiscono Il viaggio metaforico del giovane protagonista Andrew, un percorso che viene affrontato con grande attenzione e rispetto dell’argomento trattato, senza indulgere in stereotipati cliché sull’argomento. Come avevo già avuto occasione di notare nel precedente romanzo di Salvatore Savasta, la dote migliore di questo scrittore è la capacità di calare il lettore nel suo mondo fatto di sentimenti intensi e di emozioni, di sfruttare un racconto di relazioni, d’amore e di amicizia per mostrarci la sua visione della vita. Questo libro è un bel messaggio di tolleranza, senza retorica e scritto con stile diretto e coinvolgente.

giovedì 19 giugno 2014

Novità in ebook: Luna senza Inverno di Alberto Camerra

Da poco su amazon il nuovo romanzo di Alberto Camerra Link per l'acquisto

Sinossi

Tami vede cose che altri non vedono. Allucinazioni? Premonizioni? Cresce irrequieta, in una famiglia divisa. Pellerossa per metà, figlia di un indiano Hopi, conoscerà presto il rispetto per le abitudini e le tradizioni dei nativi, ostacolate dal perenne conflitto con la civiltà moderna. Una lettera, scritta da qualcuno che non vede da tempo, interrompe la sua precaria serenità. La costringe a un viaggio attraverso il deserto di un’Arizona colpita da una natura in piena ribellione, per recuperare quanto di più caro possiede. Contesa dall’amore di due uomini, la mezzosangue saprà di avere nelle sue mani il destino di una riserva indiana, così come indicatole da un anziano sciamano. Mentre temibili e antiche profezie Hopi rischiano di compiersi, Tami si confronterà con l’enigma che la circonda e le angoscia l’anima. 
Un romanzo di formazione che pone l’accento sulle radici di un popolo oppresso, tra leggende indiane e una straordinaria figura femminile destinata a lasciare il segno.


Novità in ebook: Class Reunion di Emily Susan Bell

Esce oggi il nuovo romanzo di Emily Susan Bell Link per l'acquisto


Sinossi

Questo libro è dedicato a tutti quelli che, come me, sono cresciuti a pane e college movie americani. 

Jennifer Taylor è una stronza di prima categoria, cheerleader e abilissima manipolatrice. È temuta e detestata da tutti gli studenti del liceo di Bellevue, ai quali non risparmia scherzi crudeli e umiliazioni. Uno dei suoi bersagli preferiti è Matthew Clark, un nerd del club della matematica. Quando, però, gli ex alunni della Kennedy High School di Bellevue si ritrovano, quindici anni dopo, per una festa di classe, Jennifer troverà parecchie sorprese, tra cui Matthew che è ben diverso da come lei ricordava e soprattutto è fidanzato con la nemica numero uno di Jennifer, Meredith Jenkins.

domenica 15 giugno 2014

Recensione: Il diario di Giovanni Ponte di Alberto Tristano


Un libro divertente e scanzonato. Le surreali (dis)avventure amorose di Bridge John (è chiaro il riferimento?), fra giochi di parole e rovesciamento dei luoghi comuni, strappano più di un sorriso. Una carrellata di figure femminili assurde e problematiche dalle quali il protagonista si salva a stento, grazie anche all'aiuto dell'amico Roger e del factotum Acetone, fino all'improbabile lieto fine. Perfetto come lettura sotto l'ombrellone.

Il diario di Giovanni Ponte su amazon.it

Recensione: Clavis Angelica, libro I di J. Shoulderblade, Anita P., J. Van Loon e Alessandro Pellizzer


Mi piace. Bella la frammentazione della trama fra vari personaggi, con gli indizi che piano piano convergono in un quadro d'insieme. Interessante la scrittura a più mani, si fa apprezzare per le differenze di stile, che non creano disomogeneità, anzi, arricchiscono di sfumature la narrazione. La storia ha il giusto clima di mistero calato in un contesto di realismo quotidiano, azzeccata anche la scelta dell’ambientazione tutta italiana, che non sfigura rispetto a location più esotiche e alla moda. Aspetto la seconda e conclusiva parte, le premesse per uno sviluppo avvincente ci sono tutte.


sabato 14 giugno 2014

Novità in ebook: Piangere non serve di Antonella Sacco

Uscito da pochi giorni su amazon il nuovo romanzo young adult di Antonella Sacco Link per l'acquisto

L'estate di Martina, diciassette anni, si annuncia davvero grigia: Chiara, l'amica del cuore, partirà per New York dove ha dei parenti e lei non sopporta l'idea di restare in città, vuole a tutti i costi allontanarsi per un po' dalla casa in cui, da quando i genitori si sono separati qualche mese prima, vive da sola con la madre. Così, quando si presenta un'occasione per andare via, Martina non se la lascia scappare, anche se si tratta di andare in un paesino di montagna in cui probabilmente si annoierà a morte. Invece, appena arrivata, conosce Alessia, sua coetanea, e poi Edo, di poco più grande, che sembra essere attratto da lei ma che forse ha dei segreti. I tre trascorrono molto tempo insieme, in piscina e in discoteca e forse fra Edo e Martina può nascere davvero un sentimento profondo. Ma Edo è davvero sincero con Martina? 


Autori a confronto: Come ti aggiusto il file

Il nostro bel romanzo è pronto per la pubblicazione. Lo guardiamo per l’ultima volta, è preciso, editato e corretto. Presto lo vedremo brillare là, sugli scaffali virtuali della libreria online.
Nel mentre ci deliziamo, immaginando il libretto confezionato, ci rendiamo conto che manca un passaggio fondamentale. Aiuto! 
Per poter pubblicare  il testo  è necessario formattarlo e convertirlo nel formato richiesto dalla piattaforma scelta per la pubblicazione.

Ecco come Antonella Sacco, Concetta D'Orazio, Mario Pacchiarotti e Roberto Bonfanti illustrano la loro personale metodologia nella preparazione del testo per la pubblicazione.

Antonella Sacco 



Roberto Bonfanti 

Autori a confronto


L’impaginazione, la formattazione e la conversione del file di testo



Una delle incombenze che gli autori self devono affrontare è quella della preparazione del testo per la pubblicazione. Una volta revisionato e editato il nostro nuovo libro entriamo in questa fase e ci troviamo subito di fronte a un bivio: formattare per l’ebook o per il cartaceo. Di solito si associa la pubblicazione self al solo ebook, ma non dimentichiamoci che oggi è possibile stampare in autonomia e in quantità limitate anche i libri veri e propri. Fra i due formati ci sono delle differenze che andiamo ad analizzare.
Mentre per la stampa tradizionale la formattazione sarà rigida, con un numero di pagine definito e immutabile, dimensione fissa dei caratteri ecc. Il formato ebook è per sua natura un formato dinamico e dipendente dal tipo di visualizzazione scelta dal lettore, nonché variabile da un tipo di e-reader all’altro.


Per la stampa su carta tramite un POD (Print On Demand, siti specializzati nella stampa da file di libri, qualcosa in più di semplici tipografie perché, oltre alla realizzazione del libro, di solito si occupano anche della distribuzione sui vari store digitali, tipo amazon ecc.), per esempio Lulu o Create Space, il testo va impaginato tenendo conto del risultato che vogliamo ottenere, che una volta stampato rimarrà immutabile. Procederemo quindi a definire le dimensioni della pagina e i margini, la dimensione dei caratteri (consiglio di usare 11 o 12 punti) e il tipo di font, la giustificazione del testo, eventuali pagine pari da lasciare bianche alla fine di un capitolo, i numeri di pagina e l’intestazione in alto. Il sommario, se necessario, di solito si mette alla fine del libro, con il numero di pagina relativo ai vari capitoli. La copertina va realizzata in alta risoluzione (almeno 300 dpi) per avere buoni risultati in fase di stampa.
L’ebook ha altre caratteristiche, fra le altre quella di non presentare le pagine affiancate come il libro cartaceo, quindi non ha senso lasciare vuota la pagina pari per far iniziare un nuovo capitolo nella facciata di sinistra. Non c’è bisogno di margini significativi ai lati del testo, non è necessario scegliere una dimensione ottimale dei caratteri, poiché è possibile ridimensionarli comodamente in lettura. Il sommario di solito negli ebook si posiziona all’inizio, con i titoli linkati ai capitoli corrispondenti. Per la copertina conviene utilizzare un’immagine jpeg con una risoluzione non eccessivamente alta, sia perché la visualizzazione sarà sempre a schermo, sia per non appesantire inutilmente il file da scaricare.
In ogni caso, per la preparazione del testo, ogni sito fornisce tutorial e tool di conversione per la preparazione del testo nel formato richiesto.

Roberto Bonfanti

venerdì 13 giugno 2014

giovedì 12 giugno 2014

Aforismi #7


Il mercante


Un ricco mercante era in viaggio per affari quando, nel mezzo di una foresta, fu assalito dai briganti che lo fecero prigioniero e lo portarono nel loro covo.
“Devi valere tanto oro quanto pesi, uomo.”, gli disse il capo dei briganti, valutando i suoi bei vestiti ed i suoi gioielli preziosi, “Ho intenzione di chiedere un bel riscatto per la tua vita.”
“Mio figlio non ti darà un soldo, furfante!”, gli rispose il mercante, “Anzi, te la farà pagare cara!”
“Sarà meglio che paghi, e senza storie, o ti taglierò la testa e ti darò in pasto ai lupi.”
Così i predoni fecero avere la richiesta del riscatto al figlio del mercante, il quale, alla notizia del rapimento di suo padre esclamò: “Quel vecchio rimbambito! Si è fatto fregare, ben gli sta! Non caccerò un centesimo per la sua liberazione e mi sputtanerò tutti i soldi che ha messo da parte, non mi dava mai niente, quel taccagno!”
E così fece, lasciando suo padre nelle mani dei rapitori e dandosi alla bella vita.
Passarono gli anni e il giovane continuò a sperperare l’ingente patrimonio di suo padre, finché un giorno, mentre attraversava una foresta, venne assalito dai briganti che lo fecero prigioniero e lo portarono nel loro covo.
Quando lo trascinarono davanti al loro capo non poté trattenere lo stupore: “Tu!”, esclamò.
“Sì, sono proprio io, figlio degenerato. Tuo padre, che tu hai lasciato in mano ai briganti per goderti i suoi soldi. Come vedi ne ho fatto di strada, da prigioniero a capo, ho sempre avuto una certa capacità imprenditoriale. Ma tu! Cosa hai fatto nella tua vita?! Sei un fannullone buono a nulla, un parassita, un inetto. Vai, vai, sei libero, torna alla tua esistenza insulsa. Io ho trovato la mia vera dimensione, sono qualcuno qui, mentre tu sei niente, meno di zero. Uomini! Prendete i vestiti e i gioielli di questo giovane stolto e abbandonatelo nel bosco. E stasera festa grande! Che il vino scorra a fiumi e che i balli non finiscano prima dell’alba!”

Roberto Bonfanti - 1991

martedì 10 giugno 2014

La città


La città era tutto un fermento di preparativi per la visita del Re.
Era un’occasione così rara per quella città, capoluogo di una provincia così lontana dalla capitale, un’occasione che capitava sì e no una volta ogni dieci anni.
Le strade vennero spianate e livellate, i palazzi restaurati, i giardini curati e le fontane riparate e rimesse in funzione.
La febbre dei preparativi aveva contagiato tutti: i ricchi abbellivano di bassorilievi e colonnati i frontali delle loro ville, i poveri davano una mano di vernice alle facciate delle loro baracche, tutti erano presi dai lavori e si erano accantonati gli odi e i rancori; la città viveva fasti dimenticati da tempo.
Venne il giorno tanto atteso e il Re non si vide, ma nessuno se ne accorse, tanto i cittadini erano occupati dalla loro attività.
Non arrivavano notizie in quella provincia sperduta; passò una settimana e poi un mese, mentre la città diventava sempre più bella. Un giorno arrivò un cavaliere dalla capitale e chiese di essere ricevuto dai governanti della città.
Venne preparata la sala da ricevimento più bella per accogliere il messaggero che portava sicuramente la notizia del prossimo arrivo del Re.
Il cavaliere entrò nel salone traboccante di ori e arazzi, avanzò fino al cospetto dei governanti e disse: “E’ triste la notizia che devo darvi. Il Re è morto.”
“Cosa dici, pazzo!”, gli urlò in faccia il più vecchio dei saggi, scuotendolo per le spalle, e poi, in un impeto d’ira lo colpì al cuore con uno stiletto.
“Quell’uomo ha detto il falso. Era un traditore ed una spia.”, disse, indicando il corpo esanime del messaggero di sventura, “Guardie, bruciatene il cadavere. E voi, cari concittadini, tornate al lavoro, che presto arriverà il Re e dobbiamo essere pronti ad accoglierlo con tutti gli onori.”

Roberto Bonfanti - 1990

giovedì 5 giugno 2014

Recensione: Il prossimo best seller di Antonella Sacco


Ho già avuto modo di leggere e apprezzare altri ebook di Antonella Sacco, che ha già dimostrato grandi capacità nello scrivere racconti, quindi ero curioso di vedere una sua opera di più ampio respiro, che le consentisse di sviluppare in maniera più complessa trama, personaggi e situazioni. Il prossimo best seller è un romanzo breve (o racconto lungo) di taglio parodistico, per stessa ammissione dell’autrice si tratta di un “divertissement” volutamente infarcito dei luoghi comuni tipici del romanzo di grande popolarità. Parla di uno scrittore alla ricerca dell’idea che gli consenta di scrivere un best seller e rientrare così nelle grazie del proprio editore. La faccenda si complica e si tinge di giallo, fino all’inaspettato finale. Il libro è gradevole e ben scritto, ripropone molti degli elementi caratteristici della scrittura di Antonella, l’ironia, il surreale, la schizofrenia comportamentale dei personaggi. Consigliato, e non solo agli scrittori in cerca del successo…

Il prossimo best seller su amazon.it