giovedì 29 dicembre 2016

Un anno di libri 2016


Visto che siamo alla fine di questo 2016 voglio ricordare i migliori libri ed ebook che ho recensito quest’anno. Li cito in ordine sparso, senza nulla togliere a chi non si ritroverà nelle prossime righe, tutti i testi di cui parlo in Chiacchiere e distintivo li trovo meritevoli, questa non è una classifica, voglio solo evidenziare quelli che, per un motivo o per l’altro mi hanno colpito particolarmente. Ho scelto titoli che ho letto nel corso degli ultimi dodici mesi, indipendentemente dalla data di pubblicazione.

Inizio da Ariano Geta e il suo Nazioni immaginarie, due racconti lunghi di genere ucronico e fanta-politico. Nel primo ipotizza una sorte diversa per Garibaldi, e quindi per l’Italia, nel secondo narra le vicende di una repubblica fondata dalla mafia italo-americana, entrambi ottimamente scritti e molto interessanti. Il patto di Vera Q, maestra dell’horror soprannaturale. In questo libro affronta il classico tema del patto con la morte, ma lo fa in maniera singolare, la sua maniera. Se siete appassionati del genere scegliete uno qualunque dei suoi racconti, sono sicuro che non vi deluderà, tantomeno vi lascerà indifferenti! Uno dei migliori libri che ho letto quest’anno (e non solo di autori indipendenti) è Mariotta, la quarta bambina di Nadia Bertolani. La scrittura classicheggiante, arguta e ricca di sfumature, fa di questo romanzo un piccolo gioiello. Nel cuore della strada di Massimo Ginestri, romanzo on the road in una America polverosa e onirica. In un impianto pulp l’autore innesta sprazzi introspettivi e simbolici, la strada del titolo diventa un sentiero iniziatico. Parte come una storia di fantascienza 31 dicembre di Marina Guarnieri, si parla di realtà virtuale e avatar, poi si arricchisce di sfumature, che vanno dal romance al romanzo di formazione, il mix è ben riuscito. Doppia menzione per Mario Pacchiarotti: Fughe, una raccolta di racconti a tema fantascientifico e Baby Boomers, romanzo distopico con protagonisti dei battaglieri vegliardi. In entrambi i libri emerge l’ironia e l’arguzia dell’autore, nonché la sua propensione a far riflettere, anche quando sembra che voglia solo divertire. Il tema distopico è anche quello di Pelicula di Andrea Cabassi. Libro complesso, sia per le tematiche che nella struttura, costruita con continui flash back e salti temporali, ad ogni pagina rivela nuovi risvolti e punti di vista, affrontando anche aspetti filosofici, come il significato di raziocinio, il senso della vita e i lati oscuri del progresso tecnologico. Il coltello di Noemi Gastaldi, un racconto breve (scaricabile gratuitamente), spin-off della trilogia Oltre i confini, ideale per assaggiare il particolare universo fantasy ideato da questa autrice. Wally G. Fin abbandona temporaneamente i suoi “Eroi imperfetti” e si dedica a una sorta di reportage sull’11 settembre in 911, il numero della Bestia. Anche a chi non è un fan della teoria del complotto questo libro, ricco di dati oggettivi, fa sorgere molti dubbi su cosa sia veramente successo nella tragedia di New York.  Un romanzo difficilmente inquadrabile in un genere specifico è Anna e lui di Selina De Vivo, la storia di un’amicizia segnata da un incontro misterioso. Bella scrittura, bella la storia, da leggere. La Caccia: Progetto Abduction, file 2 di Riccardo Pietrani è il secondo libro che l’autore dedica al tema dei rapimenti alieni, è leggibile in maniera indipendente ma vi consiglio anche il primo capitolo. Riccardo cresce come scrittore ad ogni pubblicazione, e partiva già da un livello alto, non dico altro. Una conferma nel genere fantascientifico è Gianluca Ranieri Bandini, come dice lui stesso, Skyfall è il primo capitolo di un progetto ambizioso: quello di creare un proprio “pantheon” narrativo, una galassia abitata da varie civiltà extraterrestri, impegnate in una lotta per la sopravvivenza, la supremazia e il dominio in questa parte dell’universo. È una raccolti di racconti di vario genere Nel lento esistere di Giovanna Avignoni, una scrittrice che padroneggia con disinvoltura il linguaggio, che sa regalarci pagine forti e toccanti, con una visione di fondo ottimista, cosa che, specialmente in questi tempi, non guasta mai. La notte delle falene, un bel romanzo noir, mi è piaciuta la scrittura asciutta, precisa, di Riccardo Bruni, non a caso uno degli autori self di maggior successo in Italia. Un romance che ha il sapore della commedia degli equivoci: Il cielo d’Inghilterra di Loriana Lucciarini, una favola moderna, elegante e un po’ british, lontana dagli stereotipi, inflazionati, del genere. L’ultimo giro di Jacques Oscar Lufuluabo, un breve racconto (scaricabile gratuitamente) sul tema della violenza domestica, con un finale inaspettato. Agnes di Antonella Sacco, un giallo senza delitti con una trama delicata e struggente. La protagonista, un’insegante in pensione, scoprirà che la vita non smette mai di sorprendere, anche quando sembra ormai troppo tardi. Della stessa autrice segnalo anche La scommessa, romance atipico, diciamo che qui l’ingrediente sentimentale, trattato con eleganza e buon gusto, è predominante. Cento di Luigi Christopher Veggetti Kanku, una sorta di diario diviso in tre capitoli, godibile e (auto)ironico. L’autore mette a nudo sua vita e la sua personalità, mostrandoci, con rara obbiettività, anche i suoi difetti e debolezze.

Se volete leggere le mie recensioni dei libri che ho citato cliccate sui titoli evidenziati.

Per il 2017 auguro agli autori di scrivere capolavori, ai lettori di leggerli.

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