sabato 19 aprile 2014

Recensione: Le mirabolanti avventure di Spazz-Never di Nathan K. Raven


Eccessivo, surreale, kitsch e ridondante. Ma anche molto divertente. Spazz-Never è un eroico spazzaneve (!) che affronta i problemi della quotidianità, come il cambio della compagnia telefonica o il problema della merenda e le minacce all’umanità sferrate dalla sua nemesi, il Dottor Maleficus, con lo stesso metodo: i colpi micidiali della sua fidata pala. Nel corso del romanzo in nostro eroe affronta le più disparate avventure, da un’ondata di gelo anomala che sovverte le regole di vita di uomini e animali, alle insidie della pubblicità e di Facciachiappe, un perverso social network (vi ricorda qualcosa?), a scontrarsi e poi addirittura allearsi nientepopodimeno che con Babbo Natale in persona (forzuto e manesco, altro che bonario e obeso vecchietto di rosso vestito), arrivando allo scontro finale con il diabolico scienziato pazzo per impedirgli di portare a termine il suo folle piano di dominio del mondo. Nathan K. Raven sceglie la via dell’ironia più goliardica per dispensarci metafore delle nostre contraddizioni e convenzioni, infarcendo tutto il libro di doppi sensi, di riferimenti al suo amato football americano e allo strapotere dei media nella nostra società. Il linguaggio, privo di volgarità eccessive, rende questo romanzo adatto anche ai ragazzi, che sicuramente lo troveranno godibilissimo. Dalla Califoggia con furore! Go Schiappers!!!

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