venerdì 10 marzo 2017

Recensione: Nessun segno sulla neve di Daniela Alibrandi


Francesco, un medico cinquantenne, realizzato nella professione, sposato e con quattro figli, da sempre conduce una doppia vita, fatta di scappatelle extraconiugali. La moglie Giulia sa e sopporta, avendo scelto il ruolo di madre e accontentandosi dell’affetto che il marito non fa mai mancare a lei e ai figli.
Ma nel passato di Francesco ci sono dei segreti, un senso di colpa mai risolto, per quello che ha fatto a una sua compagna di scuola, nei giorni caldi della rivoluzione di fine anni sessanta.
Grazie alla scoperta di facebook riesce a rintracciare Milena, il suo grande amore di gioventù e ha l’occasione di redimersi dai suoi errori di un tempo, ma gli eventi prendono una piega inaspettata…

Romanzo ben scritto, con un’accurata caratterizzazione dei personaggi e una narrazione che oscilla fra il presente e il passato, fra la normalità di facciata del protagonista e i suoi impulsi giovanili, calati nei cambiamenti sociali del ’68. Non mancano i colpi di scena che tengono viva l’attenzione del lettore fino al drammatico finale. Consigliato.