lunedì 25 settembre 2017

Recensione: Storie fantastiche di gente comune di Stefano Valente


I romanzi e i film di avventura rappresentano spesso l’eroe come un essere superiore, dotato di qualità e poteri soprannaturali. Nella realtà gli eroi sono gente comune che non ha paura di pagare un prezzo, talvolta alto, per le loro gesta, per la loro coerenza e integrità morale.
Questo libro ce ne mostra tre esempi.
Un soldato  rinuncia alla carriera militare per amore, ma non per questo rinnega i propri ideali.
Una ricercatrice scientifica ingaggia una battaglia contro i poteri forti dell’industria farmaceutica, mettendo a repentaglio la propria incolumità e i propri affetti.
Un avvocato, conscio di aver commesso un errore, si improvvisa detective per assicurarsi che la giustizia trionfi.
La tecnica narrativa di Stefano Valente è particolare, ogni racconto è affidato alla voce del protagonista e a quella di un narratore onnisciente, ma non per questo super partes, che a volte si rivolge direttamente al lettore.
Buono lo stile, lineare e senza fronzoli, in una raccolta che si fa leggere con piacere.

Storie fantastiche di gente comune su IlMioLibro

lunedì 18 settembre 2017

Nuovo ebook

Da oggi è disponibile il mio nuovo ebook, una raccolta di cinque racconti, dal titolo "Il primo a tornare fu il cane".

Si trova su amzon a 0,99 €, oppure gratis per chi ha l'abbonamento Kindle Unlimited.
A breve uscirà anche la versione in brossura.


Data pubblicazione: 18 settembre 2017
Lunghezza stampa: 96 pagine

Racconti:

Il primo a tornare fu il cane
L'uomo del banco dei pegni
La strega
2037
Le nostre passeggiate notturne

Incipit del primo racconto:

Il primo a tornare fu il cane.
Quel meticcio piccolino, sempre affamato, con il ringhio perenne che modulava per esprimere le sue emozioni canine, mi era sempre piaciuto. Il suo modo di dimostrare diffidenza, nascondendosi sotto il tavolino o sotto una sedia in presenza di estranei, non mi era mai sembrato indice di cattivo carattere, lo vedevo come il suo prendere le distanze dal mondo, l’esprimere un certo controllo su quello che riteneva il suo territorio esclusivo, valutandone l’eventualità di prepararsi a difenderlo. Ricordavo quando mio fratello l’aveva portato a casa, un cucciolotto malconcio e sporco, che aveva anche tentato di morderlo, mentre lo salvava da una fine certa, togliendolo di mezzo a una strada trafficata. Ci vollero diversi giorni prima che si persuadesse a farsi toccare o accarezzare, anche solo ad avvicinarsi alla ciotola del cibo in nostra presenza, all’inizio si decideva a mangiare solo quando era sicuro che non lo guardavamo. Poi, col tempo, cominciò a tollerarci, il suo carattere ribelle si  addolcì, almeno un poco, e divenne il nostro compagno, indipendente ma fedele. (continua)

Link per l'acquisto su amazon.it

sabato 16 settembre 2017

Recensione: Skyrise (Cronache di una Guerra Galattica Vol. 2) di Gianluca Ranieri Bandini


Secondo capitolo della space-opera “Cronache di una Guerra Galattica”.
Il romanzo si svolge nel 2073, pochi anni dopo gli eventi descritti nel primo volume. In questo lasso di tempo l’umanità, con l’aiuto degli alleati grigi, ha sviluppato la tecnologia per controbattere le offensive dei bellicosi Kroxth, ma basterà a difendere il pianeta Terra dalla terribile vendetta che il loro imperatore Trkuth sta preparando? Intanto gli El-Takim superstiti sfruttano la loro abilità di mutaforma per indirizzare gli esiti della battaglia finale.
In questo sequel l’autore disegna intrecci sempre più complessi, risolvendo misteri e aggiungendone altri, con l’introduzione di nuove razze e nuovi mondi che si aggiungono al variegato universo raccontato in Skyfall, che ritroveremo nel prossimo, già annunciato, episodio.
Senza voler esse ripetitivo mi sento di affermare che Gianluca Ranieri Bandini è uno scrittore di rango, ormai una realtà della fantascienza italiana.