mercoledì 28 giugno 2017

Recensione: La madre dell’assassino e le altre di Cristiana Pivari


Tre racconti con un tema comune, il perdono.
Quello di una madre per il figlio che si è macchiato di un delitto terribile. Di una figlia che scopre l’affetto di sua madre quando sembra ormai troppo tardi. Di una donna di mezza età che, grazie alla saggezza di una persona anziana, ritrova l’equilibrio di coppia e personale che pensava perduto per sempre.
L’autrice, che qui si firma con uno pseudonimo, ha talento per la narrazione breve, dimostra di saper padroneggiare la forma del racconto ed è brava a scavare nella psicologia dei personaggi. Tratteggia le sue protagoniste accompagnando il lettore a seguirne l’evoluzione, la crescita interiore, regalando loro una sorta di redenzione finale, di rinascita, in situazioni esistenziali che si presentano cupe e drammatiche.

martedì 27 giugno 2017

Recensione: Il destino del salmone di Stefano Baldazzi


Marco ha un passato da alcolista, violento e menefreghista, che lo ha portato a distruggere la sua famiglia. Dopo un periodo di disintossicazione, affidato alle cure di Don Carnera, un prete dalle mani pesanti ma profondo conoscitore dell’animo umano, decide di ritirarsi in un paesino ai piedi delle dolomiti, per provare a rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Qui, fra lunghe escursioni in montagna e un nuovo lavoro, incontra Marzia, una ragazza ferita quanto lui. Questa particolare amicizia, fatta di silenzi e improvvise complicità, lo sprona a cercare di recuperare un legame che pensava perduto per sempre negli eccessi della sua vita precedente.
Un bel noir, giocato fra i pensieri del protagonista e gli eventi che gli accadono intorno, spesso a sua insaputa; i fili di una trama che si tesse poco a poco, come una rete dove il salmone incontra il suo destino.


venerdì 23 giugno 2017

Novità in ebook: Nel Cuore della Strada di Massimo Ginestri

Esce anche in versione ebook il romanzo "On the road" di Massimo Ginestri. Io lo avevo già letto nella precedente edizione, trovate qui la mia recensione.


TITOLO: Nel Cuore della Strada: La vita in viaggio (Spaghetti Pulp Vol. 1)
GENERE: Romanzo, narrativa contemporanea
AUTORE: Massimo Ginestri


SINOSSI
C’è una strana poesia dietro la decadenza. È così ed è sempre stato così. I grandi poeti lo sapevano e l’hanno sfruttata senza farsi troppi problemi. Anche in queste pagine c’è una strana poesia. Viene sempre da quel senso di decadenza che accompagna le storie di strada, le storie di quella gente che si trova dalla parte opposta a chi è “arrivato”. Bassifondi in cui rubare un sacchetto di marijuana significa che qualcuno finirà molto male. Impietosa, bastarda, maledetta e meravigliosa storia di strada. Da qui a Nowhere, attraverso un deserto senza distributori di benzina, e poi magari fermarsi ad Overthere, scoprendo
che dietro ogni nome ed ogni riferimento c’è qualcosa da capire...

martedì 20 giugno 2017

Recensione: Cocktail d’autore di AA.VV.


Libricity Group è una community letteraria attiva su vari social media: facebook, twitter, Google+, wordpress ecc.
Per spiegarne la “mission” copio direttamente dal sito/blog del gruppo:

Libricity Group nasce da un’idea di J. Oscar Lufuluabo e si prefigge di idealizzare la “Città del Libro”.
Città – intesa come agglomerato organizzato di condivisione socio-culturale – che delimita i propri confini con servizi e infrastrutture.
Consapevoli che nel mondo editoriale, come nella vita reale, le periferie si ergono laddove i servizi scarseggiano, il nostro obiettivo principale è quello di evidenziare tali zone sommerse, ampliando la visibilità dei tanti autori emergenti che stentano a raggiungere il pubblico.
Quale modo migliore, per sopperire a tale deficit, se non con l’aiuto dei lettori? Vogliamo che siano loro il nostro mezzo di propagazione. Fin dove avranno intenzione di spingersi, lì arriveranno i nostri confini.
In conclusione, a chi si rivolge LibriCity Group?
Tanto ai lettori quanto agli scrittori. A chi ha voglia di scoprire e a chi vuole farsi scoprire.

Con queste premesse la community ha realizzato l’ebook Cocktail d’autore, una raccolta di dieci racconti scelti da un comitato di lettura fra quelli inviati per la valutazione, comitato che, secondo me, ha fatto un ottimo lavoro: il livello dei racconti è molto buono, la varietà dei generi può incontrare il gusto di ogni lettore, si va dallo storico alla narrativa contemporanea, al giallo, al fantasy.
Oltre che a congratularmi con gli scrittori selezionati faccio i miei complimenti allo staff di Libricity per questa antologia che ritengo valida come assaggio e invito ad approfondire la conoscenza di autori meno conosciuti. Oltretutto viene distribuita in maniera gratuita, quindi non ci sono scuse per non leggerla.


mercoledì 14 giugno 2017

Recensione: Il viola non le si addice di Cristiana Pivari


Quattro racconti tendenti al giallo, con tutte le caratteristiche del genere, compreso il colpo di scena finale.
Il viola non le si addice: le sorti di una donna abbandonata dal marito si intrecciano con quelle della cartomante a cui pensa di rivolgersi, come estremo tentativo di raddrizzare la propria vita. La sparizione di quest’ultima la condurrà a scoprire la verità sui suoi genitori naturali e su cosa è veramente successo al momento della sua nascita.
Errori fatali: un duplice omicidio, apparentemente senza movente e nessun legame fra le vittime, è una brutta gatta da pelare per l’ispettore Bonatti. Il finale del racconto rivela dei risvolti inconsueti, ma forse è la parte del libro che mi è sembrata meno credibile.
Lo strano sapore del caffè: il vecchio giardiniere Ottavio mal sopporta la giovane e appariscente moglie dell’ingegnere del quale è a servizio da una vita. Imparerà a sue spese che spesso le apparenze ingannano.
La signora: chi non ha mai desiderato di vendicarsi in maniera drastica delle angherie dei colleghi di lavoro? Forse è solo un sogno, ma…
La raccolta è incentrata su figure di donne al centro di intrighi e delitti, diverse fra di loro, ma tutte ben caratterizzate, descritte con tratti essenziali che le rendono personaggi interessanti e realistici, grazie anche alla scrittura lineare e piacevole dell’autrice.
Un libro breve ma che si legge volentieri.

mercoledì 7 giugno 2017

Recensione: L'intruso e altri racconti di Sergio Bertoni


Luigi non ha avuto una vita facile, fin dalla nascita, accolto come un “intruso” dal padre Antonello, scarsamente dotato di istinto genitoriale, che lo vede come un rivale nell’affetto di sua moglie Marialuce. La sua infanzia travagliata coincide con gli orrori della guerra, che lo costringono a girovagare al seguito della famiglia, Da Roma a Padova e poi a Galzignano, un paesino sui Colli Euganei, dove l’ostilità dei ragazzi del luogo lo fanno sentire estraneo e non accettato nella comunità. Dopo la nascita del fratellino Davide anche il suo rapporto con la madre, che gli aveva sempre riservato amore e protezione, cambia radicalmente; la donna, provata da tanti disagi e da una salute cagionevole, inizia a trattarlo con freddezza, facendolo diventare il capro espiatorio delle sue ossessioni e della sua sempre più evidente depressione.
Solo da adulto, grazie all’amore della giovane Eliana, una studentessa di medicina incontrata per caso e che diventerà la sua compagna di vita, Luigi trova il modo di rievocare i suoi trascorsi e fare pace con i fantasmi del suo doloroso passato.
L’Intruso è il primo lungo racconto, quasi un romanzo breve, di questa raccolta di Sergio Bertoni, nel quale le vicissitudini del protagonista sono calate nella tragica cornice della Seconda Guerra Mondiale, un’epopea vista dalla parte della gente comune, quella che subisce gli eventi senza potervisi opporre che con la rassegnazione e l’arte di arrangiarsi.
La qualità di questo autore è quella di rendere vividi e reali fatti e avvenimenti, di farci sentire “dentro” la storia, grazie alla sua prosa netta e dettagliata, ricca di colore e capace di esprimere le sfumature emotive dei suoi personaggi.
Anche gli altri racconti sono degni di nota, soprattutto quelli che hanno come tema le contraddizioni della società, della religione e della burocrazia, sconfinando anche nella fantascienza; argomenti trattati con rigore storico e scientifico, ma vergati con la penna divertita e disincantata di uno scrittore che stimo e apprezzo.


domenica 4 giugno 2017

Il Grande Fardello


Ho bisogno di un modem wi-fi, mi serve subito perché quello vecchio ha smesso improvvisamente di funzionare, quindi vado nel vicino negozio di una nota catena che vende elettrodomestici ed informatica e lo acquisto. Torno a casa, lo installo e mi connetto ad internet, apro anche facebook; nella colonna intermedia di destra mi appaiono pubblicità di modem.
Strano, non ho fatto nessuna ricerca in rete e l’apparecchio l’ho pagato in contanti. Che succede? Zuckerberg ha iniziato a spiare le mie mosse anche nel mondo reale? Sono preoccupato… 
Nella mia ingenuità tardo a realizzare che è stato sufficiente aver consegnato per un attimo la tessera punti alla cassiera della nota catena di elettronica per diventare un acquirente seriale di modem, qualche ottuso algoritmo ha deciso che se ne ho comprato uno è probabile che me ne servano altri.
Ma ormai è così che funziona: qualsiasi attività tracciabile per via informatica provoca un fardello di offerte e pubblicità che appesantisce la vita “social” di tutti noi.
Guardi un paio di scarpe da ginnastica su un sito internet e dopo cinque minuti nella finestra di facebook ti compaiono le pubblicità dell’Adidas e della Nike. Apri la posta elettronica e la trovi zeppa di offerte e occasioni di tutti i tipi. Acquisti un programma online e durante l’istallazione ti propongono di scaricare anche il nuovissimo browser che non ti farà più perdere nessuna notizia che riguarda i tuoi interessi, oltre all’antivirus che ti protegge mentre navighi, manco fosse la scialuppa di salvataggio del Titanic! Ormai non abbiamo più bisogno di ricordare quali sono i nostri bisogni, c’è qualcun altro che lo fa per noi; in fondo, se ho comprato un paio di occhiali da sole su amazon, perché non dovrei acquistarne altri setto o otto, dico bene? Se ho scaricato un ebook  la rete mi chiede continuamente: “Allora? Che ne pensi? Sei soddisfatto del tuo acquisto?” Ehi, un attimo! Dammi il tempo di leggerlo, cos’è tutta questa fretta? E io, che mi ero illuso di aver riguadagnato un po’ di tranquillità disdicendo l’abbonamento telefonico casalingo, che ho scritto “niente pubblicità, grazie” sulla mia cassetta delle lettere, che guardo poca tv e pochissima tv commerciale… Altro che Grande Fratello! Orwell non aveva previsto tutto questo, si era immaginato un controllo un po’ più brutale ed esplicito, non questa subdola e ammiccante offensiva di marketing.
Presto la psicopolizia ci dirà tutto quello che dobbiamo comprare, prima ancora di scoprire di averne necessità