A cosa serve la poesia? Secondo il Parini il fine dell'arte poetica consiste principalmente nel produrre diletto, ossia piacevoli sensazioni. Un maestro zen risponderebbe a questa domanda con un’altra: “A cosa serve l’azzurro del cielo?”. In “Vagabondando fra le stelle” ne troviamo molte di piacevoli sensazioni, ma ciò forse non basterebbe a farvi venir voglia di leggere questo libro. Allora vi dico che l’autore non solo scrive poesia, una poesia concreta e immediata, che ci fornisce la chiave per entrare nel suo mondo di sensazioni e di emozioni, brillantemente espresse con parole che non mirano a sorprendere, ma a evocare, come se fossero pensieri non descrivibili in altro modo, ma ci da anche i mezzi per comprendere i motivi che lo hanno spinto a scriverla. I brevi intermezzi in prosa che introducono i componimenti in versi sono quasi un manuale, un compendio di scrittura poetica, un’analisi che lega i vari argomenti con un filo di vissuto e di crescita interiore. La poesia è necessaria come il pane, come l’azzurro del cielo.
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