Recentemente, ovvero negli ultimi 3-4 mesi, mi sono dedicato agli audiobook, iniziando da alcuni podcast di “Ad alta voce” della RAI, in particolare quelli con i racconti di Carver e di Calvino (che avevo letto molti anni fa), scoprendo un modo nuovo, per me, di impiegare il tempo passato in auto.
All’inizio temevo di non avere la concentrazione necessaria per ascoltare un libro durante la guida, invece ho sperimentato con piacere che riesco a seguire la lettura facilmente e in modo soddisfacente.
Quindi sono passato all’ascolto di alcuni romanzi di Carofiglio. E questi mi hanno conquistato definitivamente a questo tipo di esperienza. I romanzi sono letti dallo stesso autore che, pur non essendo un attore professionista, riesce a dare la giusta intenzione alla lettura e, anche con la sua leggera inflessione dialettale, mi ha dato l’impressione di ascoltarlo nel momento stesso in cui metteva nero su bianco i suoi racconti.
Per quanto riguarda pregi, vantaggi, modalità e limiti degli audiobook mii trovo in sintonia con Mario Pacchiarotti che recentemente ne ha parlato in un articolo sul suo blog (lo trovate qui).
Continuerò sicuramente ad ascoltare audiobook, come integrazione alle mie consuete letture di ebook e libri cartacei.
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