Luca è un poliziotto specializzato nel combattere la
pedofilia, ha una moglie una figlia che ama, una famiglia serena nella quale
rifugiarsi e rigenerarsi dal perverso e malsano mondo che affronta tutti i
giorni nel suo lavoro. Quando la sua oasi di felicità va in pezzi il male e la
nausea travolgono la sua esistenza, in poco tempo perde tutto, gli affetti, il
lavoro, gli amici, solo la vodka gli rimane accanto, nel suo sprofondare sempre
più in basso. L’occasione di rimettere insieme i pezzi della sua vita arriva da
un ambiguo personaggio che propone a Luca un lavoro, accompagnato dalla
promessa di fare luce sulla tragedia che lo ha colpito. La ricerca della verità
lo porterà a immergersi totalmente e a scavare nel marcio di quel mondo che conosce
bene, ma che fino a quel momento aveva affrontato con il distacco garantito dei
suoi mezzi informatici.
Il Cieco, il Santo, Bono, lo Slavo, l’Algerino, questi sono
i soprannomi degli attori della vicenda, personaggi realistici e descritti a
tutto tondo, che si muovono in un multiforme universo di grande e piccola
criminalità, con i suoi codici e le sue regole, in una Milano cupa e violenta.
Un romanzo dalle molte sfaccettature, un thriller, una storia d’amore, un
viaggio nelle nostre coscienze e le nostre paure, un gran bel libro. Questo
autore non sbaglia un colpo.
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