lunedì 25 giugno 2018
venerdì 22 giugno 2018
Recensione: Come formiche in fila di Armando Marchetti
Troppo facile liquidare questo libro come un romanzo di formazione, eppure in qualche modo lo è. La vicenda, che vede un gruppo di adolescenti affrontare la fatidica estate del 2003, torrida e magica, carica di cambiamenti e turbamenti, si svolge a Collodi e già, se si parla di magia, basta pensare a ciò che evoca il nome di questo paese… poi si sposta qualche anno più avanti, con gli stessi personaggi a cercare di ritrovare i fili di vicende e amicizie che la vita tende a sciogliere e riannodare col passare del tempo e la crescita. Dalla narrazione corale emerge Ernesto, Ern per gli amici, quasi un alter-ego dell’autore, alle prese con la sua (quasi) storia d’amore con Alessandra, detta anche Holly, con un senso dell’umorismo singolare e con un passato che non gli è del tutto chiaro.
Troppo facile, dicevo, etichettare “Come formiche in fila” come “solo” un romanzo di formazione, tale è la densità del racconto, le derive psicologiche dei protagonisti, gli sconfinamenti in mille altri generi, al punto che ogni tentativo di inquadrarlo in una casella specifica risulta pretestuoso. Via, mettiamoci il timbro di narrativa contemporanea che, come tutti sanno, vuol dire tutto e niente, tanto per non fare la figura del recensore sprovveduto.
Ogni scrittore è quello che legge, in questo caso anche quello che vede e ascolta; qua e là si sentono echi di Stephen King, di Spielberg, nel finale lisergico e onirico fa una comparsata anche l’icona Kubrick, una bella jam-session di visionari!
Armando Marchetti sa scrivere (perbacco se lo sa fare!), lo fa in modo “cinematografico” ma non hollywoodiano, da major, più underground: dilata i fotogrammi, ama le descrizioni creative, i controcampo, gli avanti veloci e lo slow-rewind per mostrare quel dettaglio che a velocità normale era sfuggito, usa i giochi di parole, le citazioni, i termini di fantasia che tutti i ragazzi inventano per i loro linguaggi segreti. Se ogni tanto qualcuna di queste cose vi sfuggirà non importa, tutto quello che farà risuonare le vostre corde di lettori vale il prezzo del biglietto.
venerdì 15 giugno 2018
Novità in ebook: Spazz-Never: Free Trouble di Nathan K. Raven
Ecco un "gustoso assaggio gratuito", in pratica i primi due capitoli gratis dal 16 al 20 giugno, che anticipa l'uscita del nuovo romanzo di Nathan K. Raven, Spazz-Never: Double Trouble.
TITOLO: Spazz-Never: Free Trouble
GENERE: Azione e avventura, umoristico
AUTORE: Nathan K. Raven
EDITORE: Flagstaff Editions
Link per l'acquisto su amazon
SINOSSI
TITOLO: Spazz-Never: Free Trouble
GENERE: Azione e avventura, umoristico
AUTORE: Nathan K. Raven
EDITORE: Flagstaff Editions
Link per l'acquisto su amazon
SINOSSI
Continuano su richiesta di nessuno "le mirabolanti avventure di Spazz-Never" in questo secondo episodio più oltraggioso dell'ananas sulla pizza. Per chi ancora non sapesse di cosa si sta parlando, ecco il link al primo capitolo:
Chi non dovesse conoscere la pizza, così come chi ci mette sopra l’ananas è gentilmente pregato di chiudere questa pagina: ci spiace, ma non vogliamo avere niente a che fare con voi!
Non è vero che ci dispiace. Non potremmo essere più felici. Siamo solo un po’ giù perché abbiamo pubblicato questo seguito, che vede il protagonista, John Spazz-Never, l’eroe dagli occhi di ghiaccio che risolve i problemi con cazzotti e creatività, immerso nei suoi guai.
Come se un’ondata di scalogna si fosse abbattuta sulla Califoggia, travolgendo i suoi abitanti con una bufera di sfighe e schiaffoni in piena faccia.
Ce la farà il nostro eroe a vedere i suoi amati Schiappers? Tutto è possibile.
Riuscirà la malasorte ad avere la meglio sull’atteggiamento strafottente del nostro eroe? Quasi certamente sì, ma come?
E con tutta questa allegra ventata di iella, contro chi giocheranno i Califoggia Schiappers, la tanto amata squadra di football locale? Contro una squadra debole, contro una scarsa? Ovviamente no, ma perché?
Questo doveva essere il libro che avrebbe risposto a tutte le domande, ma già così ne solleva di altre e ben più arroganti.
Tornano i personaggi più svirgolati di sempre tra cui Babbo Natale nella sua forma più burbera e fisicata, il vecchio Mastro Beltempo, vincitore del record di anzianità e di quello per le imprecazioni più creative. Torna anche la capra, più malata che mai, e torna solo per far danni.
A loro si affiancheranno alcuni dei personaggi storici di Nathan K. Raven e tutta una vasta gamma di nuovi soggettoni, per quella che sarà l’accozzaglia di casi umani più impensabile di sempre.
Diamo il benvenuto a Shiu Shi, Bad-Never, Fatman, il Cobra, Mech, Veggie, per non parlare poi di una letale giovane donna alla guida della sua inseparabile Mustang V serie: la temibile Driven Girl.
Il tutto all’ombra della sordida vendetta del Dottor Maleficus, sempre pronto a ordire oscure trame, e delle sconvolgenti rivelazioni della Donna del Mistero.
Non è difficile capire come questa volta più che mai il destino del mondo si trovi in bilico. La domanda è: perché le sue sorti sono – di nuovo – nelle mani di Spazz-Never e compagnia bella? Bella… non brutta, via. Non troppo. Forse.
Double Trouble promette di svelare numerosi retroscena, per il momento ci sembra che sia solo un blando candidato per rispondere all’atavico quesito, quello che noi tutti ci domandiamo dall’inizio della serie:
“Riusciranno i nostri eroi a farla franca, o sarà Franca a farsi i nostri eroi?”
Scopriamolo leggendo intanto questa gustosa anteprima gratuita!
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